Come arredare una villa moderna, con ampie finestre con infissi neri? La casa dei lettori che vi presentiamo qui è a Saronno, in un contesto di abitazioni con una struttura esterna molto lineare. «Ho lavorato per tantissimi anni in una multinazionale e, grazie al mio lavoro ho visitato più di 30 paesi in tutto il mondo. Pur amando molto il mio lavoro, uno dei momenti che mi facevano molto piacere era il ritorno a casa mia, lo consideravo il ritorno "al nido"» racconta Marinella, la proprietaria. Ecco come ha scelto di arredare la sua casa moderna.
Una casa moderna su tre piani
«La casa è disposta su tre piani più piano interrato. Al primo piano ci sono cucina, sala da pranzo e soggiorno. Al secondo piano, camera matrimoniale, studio, bagno, stireria. In mansarda si trova un'altra camera matrimoniale e un terrazzo. Il piano interrato è adibito a taverna, comprende un bagno, il locale caldaia e il garage. Si tratta di una struttura funzionale e ben organizzata per un totale di circa 250 mq. Ho acquistato questa casa nel 2000. Diverse cose mi sono piaciute, in particolare il cavedio circondato da grandi vetrate, la struttura al piano terra e al primo piano molto aperta (al piano terra non c'è neppure una porta) e il giardino di circa 400 mq che circonda tre lati della casa. A ciò si aggiunge il fatto che, a parte il mio lavoro, la mia più grande passione è la ristrutturazione di case e l' arredamento. Quando l'ho acquistata, la casa era stata appena costruita ed era allo stato grezzo. Con l'aiuto di un geometra, ho fornito lo spunto per modifiche interne al piano terra e al primo piano».
Colori forti per arredi contemporanei
«I pavimenti risalgono a quando ho acquistato la casa, mentre l'arredamento che si vede nelle foto è stato aggiunto nel 2010», racconta Marinella, che ha puntato su arredi in bianco e nero dalle fogge che ricordano gli Anni '80. Per dare un tocco di colore e unificare lo stile della casa, ha scelto un intenso azzurro ciano con cui ha dipinti alcune pareti. Questa villa moderna è molto luminosa, grazie alle ampie finestre che dialogano con il giardino e con il resto del complesso residenziale. «Nonostante siano ormai passati 17 anni, amo la mia casa come il primo giorno in cui ci sono entrata!».