Da tempo Raffaella cercava una casa grande, luminosa, con uno spazio esterno, e un giorno scova questo strano appartamento di 190 mq, anzi «un cantinone» come lo definisce lei, esposto a nord-ovest con poche aperture. Un ex magazzino al piano -1, a cui era stata cambiata la destinazione d’uso, ma che non era mai stato abitato. «Mi hanno colpito le dimensioni, i due spazi all’aperto uno di fronte all’altro (uno di 60 mq!)» dice Raffaella.
Le scelte fatte
La prima cosa a cui ha pensato naturalmente è stata come portare più luce dentro casa, dato che gli infissi si trovavano solo sui due lati corti. «Chiesti i permessi a condominio e Comune non è stato difficile, dato che la disposizione delle finestre era già diversa da quella dei piani superiori), ho ridimensionato e ingrandito tutte le aperture esistenti. Poi ne ho inserite anche di fisse e mobili all’interno: un esempio? La parete vetrata tra la nostra camera e la zona giorno, che è oscurabile con una tenda». Allo stesso modo Raffaella ha realizzato muri che in alto finiscono a vetro, porte vetrate, librerie divisorie e bagni ciechi per non sacrificare nemmeno una finestra e far fluire la luce. La chicca? La porta tessile dello studio: non spreca spazio perché, aperta, ingombra solo 30 cm e chiusa dà un tocco di colore unico! Insomma, le idee da copiare sono tantissime: le trovate seguendo gli asterischi.