Geometrici e pulitissimi, i moduli della cucina (Alea di Varenna) si animano di mille oggetti quotidiani: basta uno sguardo per percepire abitudini, gesti e passioni. Mentre il quadro Holstee Manifesto (su http://www.articdesign.it) regala parole cariche di positività! Il tavolo da pranzo è stato realizzato dal papà di Valentina, recuperando vecchie assi da ponteggio del nonno muratore.
La zona cottura è in parte schermata da una quinta di cartongesso, ‘ritagliata’ in alto per massimizzare la luminosità. Non mancano mensoline pensili e una fascia in colore a contrasto: così ogni superficie viene valorizzata. A terra, oltre al tappeto black&white, spicca lo sgabello rivisitato.
Proprio sopra il lavello, un’antiestetica rientranza si trasforma in geniale supporto di messaggi, esclamazioni e... liste della spesa, grazie a una mano di vernice lavagna. Viene riaffermato il pattern bianco/nero che, con l’aggiunta del verde salvia, serpeggia in tutta la casa, e qui compare su tazze e ciotola ‘personalizzata’ (Ikea), strofinacci (Ferm Living) e presine (Marimekko). Sul piano di lavoro, invece, due cassette per la frutta dipinte di bianco inquadrano barattoli e utensili come cornici tridimensionali: un ulteriore spunto da riprendere subito! Sottopentola in sfere di sughero Ferm Living, tagliere con posate Jardin d’Ulysse.
Talvolta basta poco per aggirare i classici schemi decorativi: accostare ai quadri (come Friends of Violet di Fine Little Day, qui a lato), ad esempio, ninnoli handmade e cartoline.
Sul letto matrimoniale trionfano cuscini ‘da soggiorno’: «Li adoro, perché non riproporli anche qui?» dichiara divertita la padrona di casa. Dai toni pastello (di una fodera comprata su etsy.com) al bianco e nero (Ikea), alle vedute di Venezia (Atelier Veneto), sul copriletto di famiglia si disegna una tavolozza di suggestioni e sfumature. La libreria Ikea, colma di scatole e fotografie, diventa poi un’indovinatissima testiera che separa riposo e lavoro. Scelta furba anche per chi vive in un monolocale…
Quale postazione migliore per curare un blog d’arredamento? La zona studio rapisce in un arcobaleno di colori e incanta con la scrivania assemblata dal nonno, come il tavolo nel living. Per catalogare i documenti, accessori e scatole Ikea.
Come ‘ingrandire’ la stanza di Alberto? Semplice, moltiplicando i piani! Il letto (su disegno della mamma) è in alto e sul pavimento tappeti e cuscini sono pronti per le mille ‘acrobazie’ del piccolo! Cesta (Upim), cassetta fai-da-te e moduli a parete (Ikea) raccolgono infine giocattoli e libri.
La grafica della tappezzeria acquistata su cartadaparatideglianni70.com e degli accessori (fra cui il cuscino di Ferm Living, sotto) è giocosa, ma non infantile. E per i compiti a casa, sono perfetti banco e sedia in formica di modernariato.
Valentina, da sempre lettrice di CasaFacile, scatena tutta la sua passione per l’arredamento sul suo blog www.appuntidicasa.com Poi, quando ha dovuto ristrutturare il suo (piccolo) appartamento...
Pianta razionale, vani ben distribuiti, pareti regolari? «Ecco, non era il mio caso!» scherza Valentina, illuminandosi in un sorriso contagioso. Scienziata naturale per formazione, blogger per ispirazione (su www.appuntidicasa.com), amica e presenza fissa agli eventi di CasaFacile, ha imparato a concentrare la sua variopinta creatività nella curiosa planimetria di questo appartamento: «Quando abbiamo ristrutturato, dopo la nascita di Alberto, temevo di avere troppe idee per pochi metri quadri. Ma, anche grazie all’aiuto di Ilaria (la lettrice-fotografa-stylist che ho conosciuto tramite CF) sono finalmente riuscita a esprimermi! E voi, cosa ne pensate?».