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Tocchi di stile: le porte da granaio con binario a vista danno un sapore rustico e semplice.
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Ridotto a forme più sobrie, scalda anche visivamente il living minimale, il cui segreto di stile è presto detto: solo legno e toni neutri, e che a parlare sia la luce!
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Il bello dei pezzi di recupero, come questo ex banco da falegname, è che ne basta uno per rendere interessante
la stanza. Qui, le sedie moderne [Masters di Kartell] gli danno risalto.
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Il parquet è rinato lamandolo. Ecco perché un pavimento del genere è sempre un ottimo investimento!
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La cucina [Oyster di Veneta Cucine] ha isola centrale, cappa [Falmec] e piano in ceramica effetto cemento. «La parete, che ora è la nostra cantina dei vini, è dipinta con vernice lavagna» dice Simona. «Il porta-vini
è fatto con le antiche forme per creare i mattoni».
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La cucina aveva un piccolo disimpegno. Adesso, oltre alla grande finestra c'è anche una grande portafinestra che porta in giardino.
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L’idea da copiare subito è di sfruttarle anche per una piccola mensola dove sedersi per sfogliare un giornale bevendo il caffè!
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La camera da letto aveva un armadio a ponte e le pareti in una tinta beige ordinaria.
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In camera da letto, per tenere i comodini di recupero piccoli, si è aggiunta una spalletta retroletto in cartongesso come base di appoggio. Le luci che scendono dall’alto [Tomasella] sono molto comode.
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A posto delle finestre sono state riaperte le portefinestre chiuse dai precedenti proprietari.
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La zona notte, come il resto della casa, è affacciata sul giardino: è questo dialogo con l’esterno il tratto che rende unica la casa.