Una struttura militare degli Anni '30 da recuperare, immersa tra alberi e cespugli selvatici a Cala Azzurra, Favignana, nelle isole Egadi in Sicilia.
Un rudere interamente ricoperto dalla terra, totalmente da ripensare ma con la volontà di mantenere la memoria del luogo.
Il "fortino" è costituito da una parete di forma circolare realizzata con blocchi di tufo per un volume di 56 metri quadrati, circondata da 1600 metri quadrati di terra e giardino incolti.
"D’impatto la prima idea è di creare una finestra a nastro lungo tutta la parete curva esistente" ci racconta Maria Rosa Spataro, l'architetto che ha seguito i lavori.
Dopo aver ricevuto le autorizzazioni dalla sovrintendenza, il progetto prevede la demolizione totale e la ricostruzione in fede ai volumi preesistenti.
Il fortino prende forma e su un unico piano si sviluppano cucina, camera da letto e un bagno. Peculiarità è la finestra della cucina che si affaccia sulla pineta antistante.
All’interno, per tutta la lunghezza della parete di forma circolare, viene progettata la cucina in muratura con il piano in cemento, secondo un antico metodo tradizionale tipico dell’isola di Favignana.
Ogni singolo elemento del fortino è stato progettato ripescando materiali del posto o della storia siciliana: le tende che sostituiscono le ante degli armadietti della cucina sono tele di iuta ricavate dai sacchi che servivano per trasportare il caffè. Come pure gli elementi illuminanti ricavati dagli spargi zolfo utilizzati per gli ulivi.
Per poter sfruttare il giardino, è stata realizzato uno spazio leggermente rialzato rispetto al terreno, dove poter godere del panorama sul mare.
Il giardino è stato progettato con piante grasse ed erbe aromatiche tipiche dei giardini mediterranei.
All’esterno, poco distante, un altro corpo fabbrica è stato recuperato e adibito a magazzino (all’interno è stato creato un piccolo bagno). Tra le due costruzioni sono state installate due vele per offrire riparo dal sole e poter sfruttare lo spazio esterno anche durante il giorno.
Fulcro dello spazio outdoor è il tavolo da pranzo realizzato con tavole grezze di abete poggiate su dei trispiti, robusti manufatti in ferro acquistati da rigattieri a Palermo, usati nell’800 come base per i letti.
Sfogliate la gallery per poter scoprire tutti i dettagli di questa bella ristrutturazione, vi sembrerà forse di sentire la brezza del Favonio, il vento estivo di Favignana!
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