Carlotta e Maurizio hanno sentito le farfalle nello stomaco quando hanno deciso di acquistare un vecchio trullo centenario, in mezzo alla campagna di Ostuni. Lo hanno ristrutturato, ampliato e trasformato in quello che oggi hanno chiamato Trullo EVO.
L’arredamento degli interni in arte povera si basa sulla scelta di materiali semplici, come utensili antichi della tradizione pugliese a cui è stata data una nuova vita: come lu stricaturu, lu sucapan o lu limmi.
Le porte sono tutte in legno e disegnate e realizzate rigorosamente a mano da un falegname del luogo. L’amore per l’arte povera e il gusto del passato si evincono anche nei bagni, dove il lavabo è inserito sopra antiche scrivanie e al posto degli armadietti troviamo una tinozza, un setaccio e scalette di legno.
Nulla è casuale: i colori tenui, le tinte opache e i materiali naturali donano un’atmosfera calda e familiare. Il legno è assoluto protagonista, la ceramica da un tocco tradizionale ed elegante mentre il rame rende ancora più autentico ogni ambiente.
Le credenze e le nicchie fungono da dispense dove poter inserire taralli, friselle ed orecchiette, cibi tipici della tradizione pugliese.
La pavimentazione interna è rivestita dalla famosa pietra di Ostuni, mentre per il rivestimento della cucina a vista e dei bagni sono state scelte cementine del colore blu, bianco e grigio, con dei disegni floreali. Anche la pavimentazione esterna è rivestita in pietra, dove risiede un grande patio costruito in legno e ricoperto da un tetto con canne di bambù.
Di fronte al trullo e al patio è presente una grande piscina con lo sfondo chiaro, che richiama il colore della sabbia di Ostuni. Nella piscina sono presenti degli scalini e accanto uno spazio dove poter prendere il sole, immersi nell’acqua. Attorno alla piscina è presente una doccia esterna, dei bianchi vasi dove sono stati inseriti grandi pale di fichi d’india e un vasto prato verde.
Anche sugli scalini del trullo sono presenti piccoli vasi dove sono stati piantati altri tipi di pale di fico d’india, così come all’interno di un’antica grande vasca presente attorno al trullo. Una cornice di pietre delimita il confine tra il prato ed il terreno, dal quale appaiono cinquantacinque alberi di ulivo, alberi da frutto tra i quali mandorli, fichi e melograni e, delle altalene dalle quali poter godere del panorama naturale e del relax che questo luogo naturalmente magico di pace, offre.