È davvero difficile credere che questo cottage australiano misuri solo 35mq! Eppure è così e le soluzioni (eco e salvaspazio), si rivelano spunti preziosi anche per i monolocali.
I VANTAGGI DEL MULTISTRATO
Il multistrato è un semilavorato fatto di almeno 5 strati di ‘piallacci’ di legno (il compensato ha 3 strati) sovrapposti e incollati con le fibre in senso ortogonale uno rispetto all’altro. Offre una ottima stabilità strutturale, non si imbarca e si può avere in tanti spessori e dimensioni.
- Oltre al multistrato di pino, quello di betulla è altrettanto bello e dal mood ‘nordico’. In ambienti umidi come cucina e bagno, meglio proteggerlo dalle macchie con un finish trasparente come Extra-Matt di [The Paint Makers & Co].
- Prezzi (indicativi): il multistrato di pino è tra i più economici [€ 50 circa un pannello da cm 244x 122x1,8h]; quello di betulla costa di più [€ 120 circa un pannello da cm 250x125x1,8]; il top è di okoumè, molto resistente all’umidità [circa € 157 un pannello da cm 310x153x1,8].
UN TRIS TRASFORMISTA PER SPAZI MINI
- Il tavolo, dotato di rotelle, può essere spostato comodamente per dare vita a una zona salotto-relax, o aprire il divano e trasformarlo in un letto matrimoniale.
- Il divano appoggiato a terra è una specie di futon minimalista che si dispiega ribaltando il primo materasso. Il mega tappeto aumenta il tasso di comfort, soprattutto di notte se ci si deve alzare.
- Il terzo arredo, pur più defilato, è il day-bed progettato ‘a incastro’ sotto la scala: guarda il piccolo ‘pianerottolo’ che è allo stesso livello della seduta. La rampa parte dal piano del day-bed, che di giorno aumenta le sedute in ‘salotto’ e di notte è il terzo letto. I cestoni sotto il letto, chiusi da ante, e le mensole sono preziosi contenitori.
RETI DA INTERNO? ANCHE FAI-DA-TE
Le reti d’arredamento, realizzate su misura, sono perfette per colmare il vuoto creato dalla presenza di un soppalco, se messe in orizzontale, e sostituire una ringhiera o una protezione, e posizionate in verticale.
- Se vuoi provare con il fai-da-te, prima progetta il telaio, che dovrà essere molto resistente: usa supporti in legno, ferro o cemento. Per l’aggancio scegli bulloni o tasselli con occhielli, messi a 10/15 cm tra loro, su tutto il perimetro del telaio. Se prevedi aste tubolari di supporto, come quelle in foto, fai scorrere la rete sulla loro lunghezza.
- Vuoi una consulenza e desideri un progetto personalizzato per le tue esigenze? Puoi rivolgerti a un’azienda come Feelnets che confeziona reti da interno su misura e ti guida anche nelle fasi di realizzazione, consigliandoti la maglia più adatta alla sua funzione e alla sua portata.