Una coppia di creativi recupera un sottotetto a due passi da Brera per farne il proprio ‘guscio’. A unire il sopra e il sotto c’è una scala speciale, che ‘riempie la scena’ e porta il cielo nella stanza
Una giovane coppia di creativi milanesi. Insieme condividono tante passioni, tra cui il design, l’architettura e le loro creazioni... Pijama!
Anche la loro casa è pensata come una ‘custodia’ protettiva: rispecchia l’idea del ‘cocooning’, la tendenza ad allestire ambienti confortevoli e avvolgenti, al riparo dalla frenesia metropolitana.
Recuperato il sottotetto, i due piani della casa sono stati uniti da una scala particolare che li rende quasi un open space.
I due livelli della casa sono concepiti come un open space: zona giorno sotto, con cucina, living e un piccolo bagno, e zona notte sopra, con letto, bagno e area relax aperta sul balcone a tutta lunghezza. La scala scultorea è il trait d’union che dà carattere agli ambienti, illuminata dall’alto da un ampio lucernario sul soffitto.
Una scala insolita e geniale pensata dal padrone di casa, architetto.
È composta da due parti complementari: una solida base in cemento con top in teflon bianco e una leggera rampa in acciaio appesa con delle catene. Nella base i gradini si sollevano e c’è posto per un ripostiglio segreto!
Le finiture e i materiali sono molto semplici e mettono in evidenza gli elementi architettonici. Pareti in intonaco lisciato non verniciato (basta un protettivo trasparente) per l’ingresso e il blocco scala, e bianco per le altre pareti e per alleggerire la struttura del soffitto.
La cucina in stile industriale si abbina con la sultorea scala in acciaio. Per scaldare l’ambiente è perfetto un bel parquet.
Un trucco per risparmiare con stile? Il parquet industriale, fatto con piccoli listelli compattati è più economico, più resistente e ha un’estetica molto contemporanea!
La zona notte mansardata ‘sorvola’ la città, aperta sul balcone a tutta lunghezza pieno di piantine. Come per la zona giorno, pareti in intonaco lisciato naturale e travi del soffitto verniciate di bianco.
Anche la loro casa è pensata come una ‘custodia’ protettiva: rispecchia l’idea del ‘cocooning’, la tendenza ad allestire ambienti confortevoli e avvolgenti, al riparo dalla frenesia metropolitana.
Recuperato il sottotetto, i due piani della casa sono stati uniti da una scala particolare che li rende quasi un open space.
I due livelli della casa sono concepiti come un open space: zona giorno sotto, con cucina, living e un piccolo bagno, e zona notte sopra, con letto, bagno e area relax aperta sul balcone a tutta lunghezza. La scala scultorea è il trait d’union che dà carattere agli ambienti, illuminata dall’alto da un ampio lucernario sul soffitto.
Una scala insolita e geniale pensata dal padrone di casa, architetto.
È composta da due parti complementari: una solida base in cemento con top in teflon bianco e una leggera rampa in acciaio appesa con delle catene. Nella base i gradini si sollevano e c’è posto per un ripostiglio segreto!
Le finiture e i materiali sono molto semplici e mettono in evidenza gli elementi architettonici. Pareti in intonaco lisciato non verniciato (basta un protettivo trasparente) per l’ingresso e il blocco scala, e bianco per le altre pareti e per alleggerire la struttura del soffitto.
La cucina in stile industriale si abbina con la sultorea scala in acciaio. Per scaldare l’ambiente è perfetto un bel parquet.
Un trucco per risparmiare con stile? Il parquet industriale, fatto con piccoli listelli compattati è più economico, più resistente e ha un’estetica molto contemporanea!
La zona notte mansardata ‘sorvola’ la città, aperta sul balcone a tutta lunghezza pieno di piantine. Come per la zona giorno, pareti in intonaco lisciato naturale e travi del soffitto verniciate di bianco.