I manifesti sono due tra i 139 realizzati da altrettanti professionisti della grafica italiana di oggi in omaggio ai Maestri premiati con il Compasso d’Oro alla carriera, per la mostra dell’ADI Design Museum di Milano ‘Manifesto alla Carriera’ che si è tenuta nel 2021.
In cucina, usato per le pareti e per i mobili, ritroviamo uno dei blu delle ‘bolle’ in soggiorno. «L’effetto è quello
di una scatola – dice Nicoletta – in cui si viene assorbiti cucinando». Le luci sottopensile permettono di lavorare con agio, ma quando sono spente la cucina è una grande tela blu! L’illuminazione è stata studiata con cura in tutta
la casa: guarda il gioco di luci prodotto dall’applique a doppia sorgente! Offrire pezzi di design in un affitto breve è un gesto di grande cura per gli ospiti: come diceva Achille Castiglioni, “Gli oggetti devono fare compagnia”.
Applique Nautilus [Lodes], tavolo Super-circular di Piet Hein e Bruno Mathsson, sedie Serie 7 di Arne Jacobsen [Fritz Hansen], sospensione Frisbi, di Achille Castiglioni [Flos, ø cm 60x73h].
Letto Tadao, design Vico Magistretti per [Flou], mobile-scrittoio USM Häller [USM, cm 77,3x37,3x 109h] con sopra una lampada di [Elio Zema], oggi fuori produzione.
«In cerca di una divisione per la camera da letto che la separasse ma lasciasse passare la luce verso il corridoio, così da integrarlo al resto della casa, ho pensato a una porta scorrevole in legno a due ante sovrapponibili. È stata realizzata su misura – dice Nicoletta – e all’occorrenza può dividere o unire gli spazi». Sospensione Libellule [Forestier su
madeindesign.it, da ø cm 56x20h].
L’arredo della stanza è easy ma curato: accanto al letto a doghe spicca la presenza del mobile-scrittoio icona del design, scelto per le sue linee minimali
ma anche per la capacità contenitiva e per la ribalta che lo rende funzionale e salvaspazio.
La lunga mensola sulla destra del corridoio, che si ripete in salotto, permette di rendere il corridoio una zona da vivere e non soltanto di passaggio.
Il bagno è all’interno di un cubo ricavato proprio al centro dell’appartamento. È cieco, così per renderlo più luminoso le pareti sono state dipinte con uno smalto lucido bianco. Una tonalità antracite è invece stata scelta, a contrasto, per il pavimento (questo è l’unico ambiente in cui non si è posato il parquet) e l’interno della doccia.
Nicoletta offre ai suoi ospiti comfort, design, eleganza e alcuni tocchi decisamente Wow! Gli spazi sono sfruttati al meglio ma non 'affollati' di arredi, tutti da vivere!
Nicoletta l’amore per il design, le case e l’ospitalità ce l’ha nel Dna. «Con un padre ingegnere edile, una madre quasi architetto e una nonna albergatrice – esclama sorridendo – non poteva che essere così!». Per questo a un certo punto, condividendo questa passione con il suo compagno, ha accantonato la carriera nella finanza e ha deciso di diventare interior designer, all’inizio facendo esperienza con la ristrutturazione della propria casa, poi con quelle di amici, quindi con un primo appartamento dedicato allo ‘short stay’, infine con questo.
Le scelte fatte
La disposizione degli ambienti è stata rivoluzionata per avere un living più ampio e una camera da letto comoda, che faccia anche da zona studio.
Il tocco di stile
Sicuramente l’uso del colore, che detta il ritmo delle diverse zone degli ambienti. E la parete decorata da bolli.