Il grande divano [Edra] e la poltrona in pelle bianca [Leather Works dei Fratelli Campana, sempre di Edra] sono in tono con il total white della stanza, che riflette tutta la luce che c’è.
Il tavolo da pranzo bianco [mod. Saarinen di Knoll], la lampada a sospensione Titania di Paolo Rizzato [Luceplan €335]. sedie trasparenti La Marie [Kartell €196]. Tutti pezzi di grande design italiano e internazionale!
L’armadio cinese, che un tempo faceva parte del corredo nuziale della sposa, con le tipiche chiusure a cerchio che simboleggiano unione e complementarità, è perfetto sistemato nella nicchia a muro. Oggetti eccentrici scuri su fondo bianco neutro... è questa la regola della casa!
Un colorato arazzo cinese (il mitico Re Scimmia, saggio e malizioso guerriero) sovrasta il lettone bianco. Un tocco davvero strong di colore che non disturba affatto, in tono con la lampada Akari 1Ar-En [cm 26x43h, €133, di Sentou], che coniuga design etnico e moderno. Trova anche tu il tuo ‘spirito guida’ da sistemare sopra al letto...
Un vecchio pavimento in legno molto usurato non dev’essere necessariamente sostituito. Se ti piace l’effetto ‘vissuto’, puoi recuperarlo dipingendolo di bianco! Intervieni così: con un prodotto sverniciante all’acqua svernicia la superficie (in alternativa puoi usare la carta vetrata), passa l’aspirapolvere quindi un panno umido. Lascia asciugare, poi passa due mani di vernice per legno all’acqua
ll parquet a quadri della zona notte, dal colore naturale, caratterizza l’ambiente più caldo della camera da letto, accompagnato dal tappeto turco Kilim.
Siamo a casa di una ‘jewelry designer’. Far vibrare i dettagli e rendere tutto unico è la sua passione.
Lo ha fatto anche con il suo nido nel West Village, a Manhattan
Giuliana vive a New York dal 1994. Una scelta di vita dettata dal suo estro creativo e dalle numerose possibilità che solo la Grande Mela poteva offrirle. La nostra protagonista infatti, toscana ma milanese di adozione, disegna gioielli e in Italia ha collaborato con grandi aziende del calibro di Swarovski, Valentino, Versace. Una volta stabilitasi a New York, è riuscita a lanciare la sua linea personale che comprende anche accessori per la casa (vedi sito sopra), ispirata alle tradizioni tribali dell’Asia e dell’Africa, con una certa predilezione per la cultura indiana. Dopo aver vissuto per alcuni anni nei ‘quartieri alti’ newyorkesi, Giuliana ha deciso di trovare un quartiere più creativo e adatto a lei... C’era qualcosa di meglio del West Village?
Il vivace ed elegante quartiere di West Village, a un passo dal fiume Hudson, si è rivelato la scelta più appropriata per Giuliana. Ha trovato un ‘one bedroom’ (un piccolo open space con soppalco) nel ‘Printing House’, un palazzo degli Anni Venti molto conosciuto nel ‘Villaggio’ per le sue grandi facciate in stile Rinascimento italiano: il minimo, per una toscana di origine! Dalle grandi finestre del suo appartamento si gode della vista della skyline di Manhattan e l’appartamento si inonda di luce, anche grazie ai soffitti a doppia altezza. Un vero gioiello di abitazione, che nelle sapienti mani di Giuliana è diventato ancora più prezioso! Quando lo ha scelto, però, l’appartamento era in (brutto) stile Anni ’60. Giuliana lo ha rivoluzionato svecchiandolo e dandogli una sua precisa personalità con la scelta del total white, per dare all’ambiente ancora più luminosità e allinearlo al proprio stile: superfici un po’ ‘raw’ (grezze), essenziali e senza troppi fronzoli, proprio come i suoi gioielli.
Giuliana, che ha studiato letteratura straniera e ha viaggiato molto in India, nel tempo ha appreso le tradizioni locali e le tecniche di lavorazione dei metalli per rendere i suoi gioielli leggeri ma solidi allo stesso tempo. Anche nelle scelte fatte per gli arredi di casa sua, dove ha privilegiato le forme morbide e sinuose tipiche del design moderno, risaltano pezzi orientali, dal carattere forte. Un abbinamento che avrebbe potuto creare un po’ di confusione, se non fosse stato ‘gestito’ con un attento senso dell’ordine e uno sfondo adatto. Bianco e legno, già lo sappiamo, sono gli elementi ideali per equilibrare un ambiente denso di ricordi. In questo modo, l’ambiente acquista personalità e, al tempo stesso, mostra una forma immacolata e leggera. Quasi una scelta di vita per Giuliana, che adotta lo stesso stile tanto per sé quanto per la propria casa.
Viaggiando verso l’Asia per reperire pietre naturali e materiali da impiegare nelle sue creazioni, Giuliana ha portato a casa numerosi pezzi di arredamento esotici. «Bisogna saper creare il giusto contrasto tra arredi etnici e moderni, evidenziare le proprie scelte e, soprattutto, evitare l’effetto-caos». L’importante -aggiungiamo noi- è che ogni oggetto abbia per noi un significato e che sia accostato agli altri in modi armonico e semplice. No quindi al ‘soprammobile’ di una volta, sì invece agli oggetti che ci accompagnano come amici muti e fedeli...