La zona giorno racchiude sala da pranzo, cucina e salotto con balcone panoramico. Gli arredi sono su misura, realizzati in legno di seconda mano. Di recupero anche la trave che corre in senso orizzontale, in cui sono stati integrati dei faretti a led. Gradite ‘intruse’ di design, le sedie iconiche Eames DSW [Vitra]. La zona notte, che si intravede sulla destra, dà subito l’idea della continuità di stile.
Da notare il pilastro strutturale: la scelta di rivestirlo con il legno grezzo lo ha trasformato da ‘intralcio’ architettonico a colonna portante (è il caso di dirlo!) della stanza. La cucina a vista è il modello Musa di [Polarislife] in cemento ecologico, abbinata a pavimento in ardesia. Davanti al divano due tronchi tagliati diventano tavolini da caffè.
La camera da letto padronale è un cubo minimal in cui domina il legno grezzo. Dotato di pratica nicchia per lo storage e armadiatura a incasso, non lascia posto al disordine. Lenzuola e cuscini sono in toni neutri per non distogliere l’attenzione dalla magica vista sulle montagne.
Il lavabo in ceramica bianca poggia invece su un mobile-contenitore comodo per lo storage ma anche eco-chic. Fatto su misura, è trattato con resina anti-umidità [da Prochima per esempio trovi un prodotto che si può applicare da soli].
Tanto legno, un po’ di ardesia e tocchi di design: una mini-casa in Alta Savoia ci svela il suo ‘cuore caldo’
Rustico ma chic, minimalista ma accogliente. Il piccolo appartamento ideato dallo Studio 76 Architetti a Megève tra i picchi dell’Alta Savoia, in Francia, è un gioco di opposti in equilibrio. La richiesta di Julie e Julien – una coppia con tre figli – era di una piccola ma funzionale casa di vacanza sulle piste da sci. Ampio poco più di 50 metri quadri, l’appartamento ha un living che riunisce salotto, cucina e sala da pranzo, più due camere e bagno. Ed è di grande carattere grazie a un bel legno grezzo recuperato da una vecchia chiesa a Poschiavo, in Svizzera, che ricopre le pareti, i mobili e qua e là persino i soffitti, creando l’effetto-scatola che fa sentire avvolti e coccolati.
Come fa una casa tutta rivestita di legno grezzo a non risultare pesante? Il segreto è dare a questo materiale tutta la scena, usandolo con convinzione per letti, scale, ante degli armadi a muro, cassettoni e persino per le maniglie. Notare, poi, che il colore aggiunto è solo uno, il rosso dei copriletti, in stile Alta Savoia, perfetto per la camera dei bimbi. Così si ottiene un ambiente allegro, senza creare confusione. Facile, no?
La priorità di questo restyling è stata massimizzare lo spazio. «Tutto l’arredo è progettato su misura prestando attenzione al singolo centimetro» racconta l’architetto Giuseppe Corengia. Il connubio tra funzionalità ed estetica si è ottenuto con una serie di nicchie e armadiature che si mimetizzano grazie al rivestimento in legno grezzo: ce n’è una molto ampia sopra il letto matrimoniale, ma quasi non la si nota... D’altra parte qui basta una finestra per essere ‘rapiti’ dal paesaggio!