Un appartamento d’epoca in cui gli elementi originali erano ‘appassiti’ col tempo: la proprietaria, quando ha incaricato della ristrutturazione l’architetto Elisabetta Pincherle e la sua collaboratrice Carlotta De Salvo, ha chiarito subito che li voleva recuperare assolutamente. Le altre esigenze: ambienti luminosi, una stanza ospiti e un bagno in più.
Le scelte fatte
L’ingresso, prima mal gestito, è stato ristretto, dotato di un grande armadio e separato dalla cucina con una parete in ferro e vetro che consente alla luce, ma non agli odori, di filtrare. La stanza padronale è ora servita da un bagno finestrato e da una doppia cabina guardaroba, accessibile attraverso un armadio passante. Infine la cucina con una minipenisola e la lavanderia a scomparsa: idee salvaspazio da copiare!
Il tocco di stile
Il bianco di pareti e infissi d’epoca è scaldato dall’ocra dei soffitti; i parquet, tanto il vecchio quanto il nuovo, sono stati verniciati per essere omogenei in tutta la casa.