Doppio affaccio per la zona living, ricavata comeuna piccola alcova sotto il soppalco. Sopra, i moduli a giorno della libreria schermano la zona notte.
Estetica e funzionalità sono le parole chiave per organizzare uno spazio XS. La libreria a ribalta con i ripiani ancorati alle corde sfrutta lo spazio sottoscala. In mostra, oggetti belli e utili come lo specchio e la lampada di design e l’amplificatore per smartphone in legno.
Minimalista ma con un segreto, la scala che sale al soppalco: l’affaccio sul living, con le ante effetto tetris, nasconde un ampio contenitore. Il binomio ghiaccio e bianco delle finiture crea giochi di luce e ombra.
Sedia Variable™ serie Monochrome, qui nel colore Fern [Varier, cm 52x72x51h €419]. Ante e cassetti a scomparsa attrezzano la scala come ripostiglio e guardaroba.
Sgabello Vilto in betulla, dotato di contenitore [Ikea, cm 48x30x45h €30]. sedia J42 in rovere [Hay, da Design Republic, cm 57,5x53,5x87 €365], tavolino con vassoio in ferro azzurro [Maisons du Monde].
Lampada da tavolo ricaricabile a induzione Gaku Wireless in frassino naturale, design Nendo [Flos, cm 35x12x35h €410 escl. accessori]. Si sviluppa come un’appendice della cucina il mobile a giorno nella nicchia all’ingresso. Lo spazio contenitivo chiuso è alleggerito dalle mensole a giorno.
Nell’anta guardaroba le giacche, ma anche l’asse da stiro in versione small e il tappetino perlo yoga. Una struttura di profondità ridotta (come Pax di Ikea da cm 35) permette di recuperare spazio e appendere i capispalla come in foto.
Panca Norråker in betulla, con angoli arrotondati [Ikea, cm 103x29x45h €65], sedie Plastic Side Chair DSW, design Charles & Ray Eames [Vitra, cm 39x55x83h €425].
Tovaglia Bon in lino color fumo e tovaglioli in ramié stampato [Society Limonta]. Piatti, tazze, tazzine caffè e ciotole in grès della collezione Rosa Morada e Sunafè [Martina Geroni], fiori [Clori Home & Flowers].
Tovaglia di lino fumo leggermente stropicciata e una sfilata di ceramiche nei toni naturali. Il tocco décor? I tovaglioli spaiati con un mix di stampe floreali e geometriche.
Il pannello in rete dorata appeso in cucina diventa memo per le ‘to do list’, display per le foto e i ricordi di famiglia, ma fa pureda appendino per le presine, gli strofinacci e la shopper di rete fissate alle clip. Ogni spazio è stato pensato per assolvere a una funzione precisa ed essere anche piacevole esteticamente.
Arreda – raccontando lo stile di Roberta – lo stand appendiabiti Mulig [Ikea, cm 99x46x152h €9,95] dove si alternano i vestiti a seconda delle stagioni. Portabiti in legno di faggio [Toscanini].
La soluzione ideale per sfruttare lo spazio? Il modulo a giorno a correre sul soppalco ha la doppia funzione di parapetto e di libreria, schermando senza chiuderla, la zona notte con il letto contenitore. Tessile letto [Society Limonta].
«Il lavoro dell’interior designer non è così lontano da quello di uno scrittore che racconta al mondo storie intime e uniche»: è la filosofia di Roberta, architetto e blogger (@make_your_home), che qui ci apre la sua casa, e un po’ del suo cuore.
Una nuova città, la ricerca di un posto dove vivere e l’inaspettato colpo di fulmine per il vecchio bilocale a Milano, trasformato in mini loft dallo studio di architettura Lascia la Scia. «Sembrava uno spazio progettato apposta per me», racconta Roberta. Punto di forza, la geometria dei volumi, le finestre grandi e gli arredi, tutti convertibili e funzionali.
Le scelte fatte
Il soppalco, dove è stata ricavata la zona notte, è il cuore di questo piccolo appartamento e ne disegna gli spazi. La zona giorno, piuttosto ampia per un monolocale, sceglie arredi trasformabili: il tavolo si allunga, lo scrittoio ruota, il divano diventa letto. La zona d’ingresso con bagno e lavanderia disimpegna l’open space; attorno al tavolo ‘gira’ la zona giorno.
Il tocco di stile
La palette dai colori neutri trasforma lo spazio in una scatola personalizzabile con gli accessori. Il gioco dei tessuti e il legno scaldano il mood. Il look è nordico, con pezzi di design scelti per l’estetica e la funzionalità. Come si fa a vivere in 38mq con un figlio? Roberta spesso se lo sente domandare... Il segreto? Ottimizzare lo spazio per avere tutto in ordine, puntare sugli elementi contenitivi, calibrare ciò che è a vista e la regola d’oro: «quando una cosa entra, un’altra esce».