Crea l’illusione di una parete vegetale
la carta da parati a correre, che scherma la lunga nicchia con la dispensa della cucina, tappezzata con le pagine di un libro di cucina. A contrasto
il rosso lacca della madia cinese attrezzata a bancone/isola.
Sedie Eames Plastic Side Chair DSR, design Charles & Ray Eames, 1950 [Vitra, cm 46,5x55x83h € 270]. Sospensioni a bulbo con portalampada in silicone E27 e cavo in tessuto simili a Leika [Rossini Illuminazione, ø cm 8 € 17 esclusa la lampadina]. Madia cinese in lacca rossa trasformata in bancone da cucina: simili le trovi da [Etnicart e Latitudini Mobili]. Stampa fotografica [Pina Gigi].
Cerchi un’altalena da appendere in casa? C’è Lillagunga, realizzata a mano in Finlandia [su finnishdesignshop, cm 46x18x3,2m € 179] e Nuki in betulla [Smallable, cm 39x11x6m € 72].
Il letto vintage ridipinto di bianco troneggia nella stanza con lo splendido affaccio, grazie alle vetrate a tutta altezza. La parete che separa il bagno è rivestita con una carta da parati a tema botanico [Pip Studio]. Di fronte, lo scrittoio in legno della bisnonna.
Il pezzo clou? Il buffet con ribalta che diventa mobile attrezzato con il lavandino. E poi tanti quadri – eh sì, stanno bene anche in bagno! Il dittico a tema religioso, ricordo di famiglia, personalizza l’ingresso. Sulla console e attorno alla vasca, foto e disegni incorniciati.
In questa stanza per decorare le pareti Ginevra ha scelto di abbinare diverse fantasie di carta da parati a tema floreale nei toni pastello [Pip Studio].
Le strisce alternate creano un insolito patchwork: il trucco décor per far scomparire l’armadiatura retro letto! Alleggerisce il look il vecchio tavolo in legno usato come scrittoio.
Da ex fabbrica a casa... si può! Il segreto di Ginevra è uno stile che parla di affetti e viaggi, capace di addolcire la ruvidezza del ferro e del cemento.
Una casa che racconta il suo passato nell’insolita architettura degli spazi: cubi di vetro che si inseriscono a sopresa negli ampi open space, ribassamenti dalla geometria insolita, impianti di aerazione a vista e putrelle di ferro che segnano con i forti tratti distintivi l’estetica delle stanze.
Siamo a Milano, in un’ex fabbrica di macchine per il caffè riconvertita ad abitazione. Ed è qui che Ginevra è cresciuta. Dopo alcuni anni all’estero e mirati interventi di restyling, la decisione di mettere l’ex fabbrica in affitto su PlumGuide e Airbnb.
Le scelte fatte
I muri lasciati bianchi sono disegnati dalle carte da parati che diventano quadri a tutta parete.
Il tocco di stile
Il mood industriale è addolcito dagli arredi che parlano di viaggi, ricordi e affetti familiari.