Francesca Diano ha un rigoroso approccio al progetto: «Ciò che ‘fa’ la casa non è l’arredo cool o costoso, ma gli spazi: se hanno il taglio giusto, se sono progettati con una logica sia architettonica sia decorativa, il risultato sarà una casa che apparirà equilibrata, funzionale e bella» racconta. Il suo è un appartamento a Milano, in zona Città Studi, in cui vive con il marito Stefano e la figlia Tilde.
Le scelte fatte
Il layout del 1960 è stato rivoluzionato. Come tutte le case di quel periodo, aveva un maxi corridoio con porte sui due lati: è stato eliminato per sfruttare la sua lunghezza e ricavare due bagni e i disimpegni. Il nuovo volume centrale è stato poi sottolineato da un ribassamento dei soffitti e da un uso originale del colore.
Il tocco di stile
«Sono contro le mode del momento: per questo quasi tutti gli arredi della casa sono di recupero. Il vintage è quel classico che non passa mai di moda» conclude Francesca.