Uno spazio ampio, quasi un loft, che punta sulle altezze e sul recupero delle travi originarie. La sfida di Columbine e Pierre-Marie è stata quella di trasformare 250 mq in un luogo intimo e accogliente.
L’edificio del 1760, in uno dei cortili più suggestivi di Parigi, è diventato lo spazio dove conciliare lavoro e famiglia. La proprietaria si occupa di vendere opere d’arte per i più piccoli e l’ampio living era perfetto come galleria d’arte, per organizzare eventi, shooting e workshop. L’hanno fatto per un paio di anni, poi questa è diventata solo la loro casa.
Le scelte fatte
Dopo alcuni tentativi poco soddisfacenti con l’uso del colore, la coppia si è affidata all’interior designer Zoe de Las Cases. La scelta vincente è stata ridurre visivamente la distanza tra pavimento e soffitto, dividendo lo spazio in ‘stanze aperte’.
Il tocco di stile
La libreria open, la scala sospesa, la parete con le perline e la maxi bacheca modulano gli spazi. Il bianco e gli arredi vintage creano uno stile su misura.