Il bancone della cucina è stato realizzato con il piano di un vecchio tavolo di legno da picnic, una coppia di cassettiere e scaffalature di metallo da ufficio attrezzate con cassette di legno per gli utensili da cucina.
Solo arredi originali vintage per la zona pranzo con tavolo, sedie e sgabelli da ufficio. Incornicia la parete la maxi finestra industriale appoggiata sulla mensola e fissata a soffitto. Non manca il tocco green, con la pianta nel vecchio secchio in acciaio zincato.
La brandina vintage da campo detta il mood in grigioverde, ma il tocco curioso sono i cachepot insoliti: una pentola zincata, un secchiello per il ghiaccio, un barile militare... Per aggiungere dei vasi di terracotta
si è dovuto dipingerli dello stesso grigio.
Di recupero il bancone da lavoro realizzato con vecchie assi e attrezzato con scatole di zinco per lo storage. Il pezzo clou? Lo stender vintage diventa display per i rotoli di carta.
Il vecchio armadio per gli attrezzi è stato il primo fai-da-te di Marina. Aveva 12 anni quando l’ha ridipinto, da allora se lo porta di casa in casa. Ora l’armadio ha nuove modanature alle ante ed è grigio perla.
Vecchi mobili scrostati dal tempo non solo tornano utili, ma diventano elementi decorativi di carattere: una lezione di eco-lifestyle!
Decadente, buia e con mille lavori da fare. Nonostante la prospettiva di un lungo restauro, il fascino irresistibile della tipica casetta olandese ha conquistato Marina e Jochem. Ampliato lo spazio interno eliminando tramezzi e inutili divisori, la vera sorpresa: il controsoffitto nascondeva le travi originali, perfettamente conservate.Dipinte di bianco, amplificano gli spazi e la luce.
Le scelte fatte
La passione di Marina per lo stile industriale, e per i vecchi mobili da ufficio, è il fil rouge degli arredi e dei punti luce, molti di recupero.
Il tocco di stile
La palette di colori gioca tra luce e ombra, passando dal bianco a tutte le tonalità di grigio. Danno vivacità il legno, i tocchi décor, gli oggetti affettivi e le oasi verdi a sorpresa.