L’arte di dare nuova vita agli oggetti dovrebbe essere materia d’insegnamento... Noi qui ci accontentiamo di darvi qualche spunto, con una casa dove tutto è recupero&arte
Recuperare un vecchio edificio per adattarlo alle proprie esigenze è un’impresa che dà grande soddisfazione. Farlo inserendo soltanto arredi fatti da sé con materiali di riciclo, è ulteriormente gratificante. Giovanni Mazza e Francesca Dalla Costa, soci dello Studio Secondalinea (www.secondalinea.it), ci sono riusciti.
Siamo tra i muri di una scuola primo ’900, in un borghetto vicino a Reggio Emilia: pochi mobili grezzi, tanto spazio e un’atmosfera accogliente.
La loro creatività si rispecchia in pieno negli stanzoni spartani ma poetici: «Assembliamo legni e accostiamo segni grafici a gambe, maniglie, arredi salvati dalla discarica o trovati nei mercatini, diamo loro una seconda vita! Per noi l’equilibrio e la cura nei dettagli sono essenziali».
Qui l’ambientazione si integra al legno recuperato, al ferro... ma i pezzi unici creati da loro possono rendere eco-essenziali anche delle case ‘normali’.
Tante ispirazioni e idee da copiare!
Siamo tra i muri di una scuola primo ’900, in un borghetto vicino a Reggio Emilia: pochi mobili grezzi, tanto spazio e un’atmosfera accogliente.
La loro creatività si rispecchia in pieno negli stanzoni spartani ma poetici: «Assembliamo legni e accostiamo segni grafici a gambe, maniglie, arredi salvati dalla discarica o trovati nei mercatini, diamo loro una seconda vita! Per noi l’equilibrio e la cura nei dettagli sono essenziali».
Qui l’ambientazione si integra al legno recuperato, al ferro... ma i pezzi unici creati da loro possono rendere eco-essenziali anche delle case ‘normali’.
Tante ispirazioni e idee da copiare!