Divano vintage in pelle, lampada
da tavolo FlowerPot VP3 [&Tradition, ø cm 23x49h €299 su » madeindesign.it]. Qui, l’amore della coppia per il mix&match ha dato i frutti migliori:
si va dagli Anni ’50 a oggi, giocando con pezzi di design e un grande classico moderno, il tappeto berbero.
Sedia a dondolo vintage RAR [Vitra, cm 63x81x76h, nuova a €535 su » vitra.com], étagère
Woody Low [Hay, cm 75,5x44,5x85,5h €255 su » finnishdesign.it]. A parete, portacandela POV [su » lovethesign.com, cm 18,5x10,5x21h €40]. lampada da terra Panthella vintage
Anni ’70 [Louis Poulsen, ø cm 50x130,5h, nuova in acrilico bianco €800 su » louispoulsen.
com].
Sospensioni in ottone Beat Fat e Beat Large [Tom Dixon €430 cad.]. sedie
di design: una coppia di DSW, regalo di nozze [Vitra, design Charles & Ray
Eames, nuova €395 su » vitra.com]; Grand Prix™ vintage bianca e una Serie
7™ imbottita [entrambe Fritz Hansen, design Arne Jacobsen, la prima in
rovere o noce €563, la seconda €637 nella nuova versione in velluto].
Étagère Woody Low [Hay, cm 75,5x44,5x85,5h €255 su finnishdesign.it]. Sulla parete del letto, mensola portalibri simile a Norr di [Skagerak, cm 75x 10x35h €209] e appendiabiti in legno The Dots [Muuto, €99,50 il set da 5 su madeindesign.it]. Se ti piace la sospensione in stile industrial, c’è il modello Nashville [su madeindesign.it,
ø cm 60 €285].
Gli elementi 'classici' ci sono tutti: il bianco (e il nero), il design, il legno chiaro. Ma qui il tocco in più sono tessuti e colori, caldi come un abbraccio!
Quando hanno visto per la prima volta quella che sarebbe diventata la loro casa, Naja e Frede hanno dovuto lavorare di fantasia per immaginare come sarebbe potuta diventare. Era il piano terra di una casa abitata da una vecchia signora e mostrava tutti i segni dell’età. Ma sono state le boiserie a parete, le porte eleganti e le grandi finestre in perfetto stile Copenhagen a farli... capitolare!
Le scelte fatte
Ciò che la coppia desiderava, però, erano spazi aperti e continui, dove poter vivere nel modo ‘fluido’ che piace a loro. La ristrutturazione ha comportato l’abbattimento di ben tre muri in quella che ora è la zona giorno, per eliminare – o quasi – la distizione tra ambienti e funzioni.
Il tocco di stile
«Così come nel vestirmi cerco di non assomigliare a nessuno, allo stesso modo la mia casa non volevo copiare lo stile di nessuno, né seguire le mode». Naja ha mixato il più possibile stili e colori, aggiungendo elementi che risultassero sorprendenti e mai banali. C’è riuscita, non trovate?