Materiali raw, spunti etnici e colori solari, dove è il legno a farla da padrone e ‘l’effetto-usato’ il tocco di fascino: questi gli ingredienti dell’appartamento spagnolo di Barbara
Quando si dice sentirsi subito a casa! È stato amore a prima vista quello di Barbara, architetto di origini italiane, per Barcellona, la bella capitale della Catalogna. Una città viva, ricca di arte, cultura e stimoli, dove Barbara ha subito trovato la sua dimensione lavorativa e personale. Mancava solo la casa giusta! Dopo un anno di lunghe ricerche, la visita a un appartamento in un palazzo del XX secolo nel cuore del Quartiere Gotico. La casa su misura per lei! I soffitti alti, la vetrata artistica e i muri intrisi di storia e di vita familiare, hanno subito fatto colpo. La sfida? Trasformare parte di quegli spazi, suddivisi in un dedalo di stanzette e corridoi, in un open space dove vivere e lavorare.
Una casa ricca di storia e di fascino. È qui, tra le pareti intrise di ricordi, che Barbara ha deciso di vivere. Per la ristrutturazione, le idee erano chiare fin da subito. Il lungo corridoio, affacciato sul cortile e che portava a una serie di minuscole stanze, andava rimosso. «Desideravo da sempre un ampio open space dove poter lavorare e anche rilassarmi -racconta Barbara- così ho pensato di ribaltare la disposizione della casa e di orientarla verso l’esterno, in modo da poter sfruttare in una sola stanza tutta la luce che viene dalle grandi finestre e dai balconcini». Le pareti divisorie sono state in gran parte abbattute, per dare vita a un living molto ampio attorno al quale si aprono le altre stanze. La scelta dei materiali e degli arredi è stata facile: Barbara adora il legno grezzo e tutti quei mobili di recupero che hanno una storia da raccontare. «Adoro i mercatini e ho una grande passione per i dettagli. Credo che siano gli elementi che fanno la differenza in una casa».
Una casa ricca di storia e di fascino. È qui, tra le pareti intrise di ricordi, che Barbara ha deciso di vivere. Per la ristrutturazione, le idee erano chiare fin da subito. Il lungo corridoio, affacciato sul cortile e che portava a una serie di minuscole stanze, andava rimosso. «Desideravo da sempre un ampio open space dove poter lavorare e anche rilassarmi -racconta Barbara- così ho pensato di ribaltare la disposizione della casa e di orientarla verso l’esterno, in modo da poter sfruttare in una sola stanza tutta la luce che viene dalle grandi finestre e dai balconcini». Le pareti divisorie sono state in gran parte abbattute, per dare vita a un living molto ampio attorno al quale si aprono le altre stanze. La scelta dei materiali e degli arredi è stata facile: Barbara adora il legno grezzo e tutti quei mobili di recupero che hanno una storia da raccontare. «Adoro i mercatini e ho una grande passione per i dettagli. Credo che siano gli elementi che fanno la differenza in una casa».