Lampadario Paloma [Le Monde Sauvage]. [Zangra] invece ha diverse proposte di applique in ceramica dal gusto rétro. Per tappeti dallo stile etnico-chic fornisciti da [Rivières]: scoprirai delle chicche deliziose per ogni ambiente!
Su [caravane.fr] trovi divani in stile francese, e anche cuscini, plaid e sofa- cover, questi ’materassini’ trapuntati che rendono le sedute più morbide... con un tocco décor!
Interruttori rétro su [zangra.com]. Pittura di [Ressource Peintures]: blu ‘Mid Medici Blue’; bianco-beige ‘Maya’; per la sottile linea kaki, ‘Dark Stone’. La porta vetrata
segue il disegno delle finestre
e raddoppia la trasparenza.
Qualunque sia la dimensione della casa, Marianne crede fermamente che creare zone distinte
sia un plus pratico e visivo. Una di particolare importanza è l’ingresso, che qui intravediamo dietro la seconda finestra: «È una sorta di bolla tra l’esterno e l’interno» afferma la designer. E una carta da parati panoramica con paesaggio è la scelta perfetta per l’ingresso. Wallpaper [Ananbo Papier].
Armadi e stipetti sono architettonicamente integrati da velette, mensole e colori: così volumi che di solito ‘fuoriescono’ dalla parete qui spariscono nei setti murari.
Le travi smuovono e rendono interessante il soffitto bianco. il segreto del décor?
Il guizzo artistico di un tratto di 2 cm segna il passaggio tra tono neutro e colore.
Casa piccola, giù i muri? Al contrario! L'interior designer Marianne Evennou ha ricavato ingresso, soggiorno, cucina e camera separati in soli 25 mq. Il segreto: finestre fra le stanze e colori da sogno!
Le case dell’interior designer Marianne Evennou sono un manifesto dello stile parigino. L’abilità nel progettare ogni centimetro degli alloggi che nella capitale francese erano destinati a studenti e servitù, le ha fatto guadagnare il soprannome di Regina dei Piccoli Spazi: «C’è un tocco di poesia in queste case, sono quasi un ritorno all’infanzia, quando con soddisfazione si costruiva una capanna su un albero o sotto il tavolo» dice Marianne.
Le scelte fatte
Xavier e Chelo le hanno affidato il loro micro pied-à-terre in Saint Germain des Prés: «Pensavamo che avrebbe abbattuto tutto e non ci sarebbero stati muri» dice Xavier. «In realtà Marianne ha fatto il contrario! Ha diviso lo spazio in micro compartimenti: ingresso, soggiorno, cucina, camera e bagno in 25 mq!».
Il tocco di stile
Le finestre interne mettono le stanze in dialogo fra loro: separate, ma unite. E l’uso del colore, be’, sfogliare per imparare! Chi segue Marianne anche su Instagram sa che più gli spazi si fanno mini, più la scelta deve farsi accurata: guarda le applique e gli interruttori rétro, l’assortimento di tessuti a righe e i tappeti kilim che fanno salotto in un angolo allestito con un sommier e qualche sgabello. Che appeal francese!