Dopo aver trascorso anni intensi e meravigliosi nel cuore della campagna dell’Île-de-France, l’ex art director Stéphanie Rottée-Lesné ha esaudito il desiderio, condiviso dal marito e dalla figlia, di vivere alle porte di Parigi.
La possibilità di godere della tranquillità della periferia e di partecipare all’iper-creatività di Parigi si è concretizzata con l’acquisto di un mulino del 1900, abbastanza grande per ospitare lo studio di Stéphanie e i mobili su misura creati per il suo nuovo marchio di arredi e accessori, La Mauvaise Réputation. Qui, la tipica eleganza francese si sposa con alcuni pezzi da mercatino rivisitati in chiave pop.
Il mulino conserva molto del suo vecchio fascino grazie ai materiali. I proprietari hanno mantenuto le cementine della sala (nonostante le condizioni pietose di partenza), il parquet, le maniglie delle porte, la scala e la porta d’ingresso. La cucina è un minuscolo vano arredato con mobili taglia XS, targhe e ceramiche vintage rigorosamente originali.
Tutti gli interni dell’ex mulino sono caratterizzati dai pattern e dai tessuti vivaci che Stéphanie sceglie per confezionare cuscini e copriletti o per rivestire tavoli, sgabelli, poltrone, testiere, e persino il mobiletto del bagno. I tessuti provengono dal quartiere africano Château Rouge di Parigi, una miniera d’ispirazione anche per i giovani stilisti!.