Già dall’ingresso si coglie il gusto poetico di Simona, la padrona di casa, che ha decorato le pareti con stencil bambù effetto camouflage (così il calorifero quasi scompare). In un angolo, la seduta in legno Solo [Mattiazzi €364], riprende puntuale i toni del décor floreale. Il living, invece, sfoggia una installazione a tema viaggio: cappelli da safari primi ‘900 e panchetta francese [100FA], vaso in fil di ferro Champagnino [Antonino Sciortino]. Bergère in velluto [Spotti Edizioni by Studiopepe €2.600], cuscino [Madam Stoltz], lampada da lettura vintage [Spazio 900].
La tenda in lino Kalahari [Pierre Frey] si ispira alle nuances scelte per le pareti.A dare enfasi, alcuni arredi di diversa matrice: poltrona a dondolo Klara [Moroso € 1.885], cuscino [Madam Stoltz], lampada in ottone [Spazio 900], tavolino Habibi [E15, Ø cm 37x47h € 677], bergere in velluto [Spotti Edizioni by Studiopepe € 2.600], tappeto Glenn [Kasthall, cm 170x240 € 1.885].Lo stendardo è una creazione di Studiopepe.
L’alternanza dei rosa, che sfila come un ‘nastro’ sulle pareti, è adesso scaldata con grinta dagli stacchi dorati del tappeto, delle lampade in ottone e dalla soffice bergère in velluto color ocra. In fondo, l’insolita installazione di quadretti, realizzata dalla padrona dicasa con la tecnica del collage.
Sulla credenza: lampada da tavolo Naska [FontanaArte € 313], vaso in vetro e rame Titus I° [Paola C. € 500], mano in ceramica e Solidi platonici bianchi [Paloma Props], decorazione in legno Square monument [Madam Stoltz]. Sedia nera Solo [Mattiazzi € 364], tavolino-pouf Cubo [Antonino Sciortino], lampade a sospensione LT05 North [E15, da € 291], tovaglia in lino [Linum], cestino Basket [Paola C. € 230], piatti e bicchieri in ceramica Bicolor [Shop Saman, da € 10], vaso Titus III° [Paola C. € 220]. L’ironica scritta a parete è stata realizzata, molto semplicemente, ritagliando del cartoncino nero.
Cucina di Ikea (ante Grytas color bianco, maniglia Varde). Vassoio in teak Phil [Paola C. €160], piatti e bicchieri in ceramica Bicolor [Shop Saman, da €10], decorazioni Solidi platonici bianchi [Paloma Props], triangolo in legno Triangle Monument [Madam Stoltz], orologio Dator 6 con datario [Solari], in vendita da Spazio 900.
Il bagno ridecorato con stile da Simona. Sul mobile, antichi piumini di struzzo [100FA], cestino [Madam Stoltz], prodotti di bellezza [Davines]. Sulla mensola: contenitori [Madam Stoltz], saponi di Marsiglia [100FA], teli in canapa [Gessi]. Tappeto in lana Hàggà [Kasthall € 610], tavolino Symbol [Calligaris €202].
In camera, la parete di fronte al letto mostra con orgoglio i segni del tempo. Console in metallo [Antonino Sciortino], sgabello in rovere massello ST04 Backenzhan [E15 €713], forma da cappello primi ’900 [100FA], lampada da tavolo in legno naturale [Madam Stoltz].
Vestono il letto: federe e lenzuola in grigio e rosa [Linum], cuscino con occhio dipinto a mano [Bottega dalla Tasca], cuscini bicolor [Madam Stoltz]. Baule e forma da cappello primi ’900 [100FA], decorazione geometrica [Paloma Props]. Il comodino decorato e il collage di fotografie vintage sono opera di Simona. Lampada da lettura Naska [FontanaArte € 313].
Pareti che svelano mondi segreti. Nuances di seta e tesori vintage. Questo il mix che ha trasformato un appartamento ‘qualunque’ in uno spazio carico di memoria e poesia
Un lieve verde acqua avvolge l’ingresso. E accanto si susseguono i tortora, i rosa cipria e quelli più antichi, una scala di toni affini giocata magistralmente in un unico ambiente, il living. La creatrice di questo eden a tinte morbide è Simona, scenografa e nostra affezionata lettrice: qui vive con il compagno Matteo, in una zona dove il caos della città non potrebbe essere più lontano. In appena 60 mq si dispiega un viaggio magico fatto di mescolanze insolite: decori a stencil, pezzi vintage, scenari a tema vegetale. Rispettando questo forte background, il lavoro di Studiopepe ha saputo concretizzare certe esigenze pratiche e di stile: per esempio, la nicchia contenente libri, dvd e tv è ora abilmente nascosta da una tenda dègradée (in pendant!), mentre la mini-zona relax si arreda con due semplici poltrone. Una per ognuno, e con tanta personalità. Il living, piccolo e articolato, punta su pezzi che sanno esprimere la propria forza senza prevalere sugli altri: scartata l’idea del classico divano, due maxi-poltrone inventano un percorso leggero e apparentemente casuale. Tradizione (le mitiche piastrelle Anni ’50) e colore (un’interessante rosa-talpa tutto da copiare!) dribblano con poca spesa il mood della cucina total white. Il risultato? Un angolino pieno di carattere, che sembra profumare di morbidi, cremosi macarons! La sala da bagno fa eco al mood rétro tanto amato da Simona: fiori, rami ed erbe spontanee s’intrecciano in trame composite che toccano le suggestioni di un giardino d’inverno. Un’altra raffinatezza è la strategica soluzione messa a punto dalle nostre stylist per mascherare la lavatrice... in modo chic! Il trucco sta tutto nella mensola fissata alla base della finestra: nella nicchia così ottenuta, schermata con un tessuto drappeggiato, è stata ricavata la zona lavaggio; sul ripiano, qua e là, spiccano accessori di gusto francese e tenere piantine. Nella camera padronale, invece, una semplice quinta in cartongesso posizionata nel lato cieco dà vita ad una pratica e capiente cabina armadio. Comodini ridipinti, lampade a braccio, pareti ‘stratificate’ e un lettone riccioluto appartenuto ai genitori di Simona: è ‘lui’ il filo rosso che lega al passato. Quell’ultimo coup de théàtre che, forse, nessuno si aspetta...