La rimessa di autobus degli Anni ’70, ormai dismessa ma ricca di fascino, con le putrelle in ferro, le grandi vetrate e l’ampio spazio open, ha subito convinto Maëva e Cédric a chiudere la ricerca di una maison nell’Alta Provenza per accogliere la sfida proposta da questo hangar abbandonato da oltre dieci anni.
Le scelte fatte
Dovendo mantenere lo scheletro in ferro, l'altezza di sei metri sotto il colmo ha suggerito l’idea di realizzare due soppalchi in legno di abete rosso per la zona notte, conservando un ampio e comodo spazio open centrale.
Il tocco di stile
Divisori, librerie e rivestimenti in legno scandiscono le stanze, oltre ad arredi vintage e a un mix di design e scelte low cost.