La particolarità della casa è avere soffitti molto alti, che danno la sensazione di una metratura più ampia di quella reale. Lampada da terra Atom [Aromas del Campo].
Wallpaper coll. Fornasetti Senza Tempo, disegno Teatro [Cole&Son da Nap Atelier], divano Kate rivestito con tessuto [Osborne&Little] e cuscini, tutto di [Nap Atelier]. Tavolini Mirror Block Table [HKliving], coffee-table in legno Cesar [Minotti], daybed Twelve [Gallotti& Radice], cuscini [Dedar], lampada a forma di foglie [Pamono], poltrone [Nap Atelier], tappeto Pop Culture [LondonArt], madia Ramblas [Miniforms],libreria a colonna [Cargo-HighTech], gettacarte
Tip Top [Ghidini 1961], lampadario [Antichità San Marco].
Wallpaper Hollywood Palm [Cole& Son da Nap Atelier], tavolo vintage [Carrozzeria 900]. Sedie: a capotavola Bold Armchair, quelle in ottone con tessuto di Rubelli, tutte di [Ghidini 1961]; poltroncina con ruote CilaGo [Arper ], quella in velluto beige [Sklum], sospensioni [Comoretto].
Sul tavolo, vaso Anfora bianca
con palme bicolori [Vito Nesta], lampada TeTaTeT [Davide Groppi], lumaca [Seletti], piattino coll. Versace Home [Rosenthal]. Applique a forma di foglia [Nap Atelier]. Se sei
in cerca di ‘esagonette’ simili a queste, c’è la coll. Examatt [Tonalite].
Il progetto della cucina ha puntato tutto sulla semplificazione, perché è la stanza che Valentina vive di meno: «È già tanto se faccio un caffè» scherza. «Ho preferito arricchire i pezzi della sala dove mi fermo spesso con gli amici, per bere un drink o fare due chiacchiere davanti a un aperitivo». La composizione è stata disegnata dall’architetto Sarzano con ante e pensili
in mdf laccato e piano di lavoro in quarzo.
Se vuoi replicare il mood colorato e contemporaneo, mixa stili, tessili, oggetti vintage e pezzi moderni». Sulla madia [Nap Atelier], lampada Bon Ton [Il Fanale].
Mobile con frange Alpaga [Ibride], lavabo coll.
I Catini [Ceramica Cielo], rubinetteria in ottone coll. Monte Croce [Nicolazzi], piastrelle effetto marmo Calacatta coll. Marvel di [Atlas Concorde], asciugamani [Fazzini].
Il lavabo? È un catino dalla forma moderna, invece». Il pezzo ‘rock’ o eclettico che rompe gli schemi si trova in ogni stanza.
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Velluti, metalli, nuances dal cipria al malva e carte da parati di forte impatto che rimpiazzano il concetto di quadri alle pareti. E il 'tanto' riesce a non diventare troppo!
Valentina lavora per una ‘tech company’ e si occupa di nuove tecnologie. Viveva già dalle parti di Porta Venezia: «Mi piace stare in città, con il tram e i ristorantini sotto casa, in una situazione da quartiere parigino. L’appartamento ha proprio quell’allure: soffitti alti e stondati, parquet che scricchiola, serramenti con il chiavistello».
Le scelte fatte
La ristrutturazione è stata guidata dell’architetto Sofia Sarzano, ma è solo durante il lockdown che Valentina ha avuto lo sprint per finirla: complici Stefania Passera di Nap Atelier prima e la nostra stylist Giovanna Fra dopo, la casa ha assunto un décor massimalista che sicuramente si fa notare.
Il tocco di stile
I soffitti molto alti sono evidenziati dalla presenza di carte da parati ‘forti’ e dall’assenza di quadri.
