Lara oggi insegna a Innsbruck, ma ha trascorso l’infanzia tra i carruggi del centro storico di Imperia ed è qui, nel borgo di Parasio, che ha deciso di fare ritorno ogni estate: dalle finestre, belle come quadri, il mare sembra entrare in casa, sempre uguale, sempre diverso.
Le scelte fatte
Eliminata la parte del solaio che insisteva sopra l’attuale sala, si è ottenuta una doppia altezza che dà respiro al volume architettonico della casa e alla terza camera della porzione rimasta intatta.
Il tocco di stile
Su arredi e materiali, semplici e lineari, è intervenuta l’architetto Clara Bona di Studio98. Il tutto bianco, animato qua e là da qualche punta di colore, è perfetto per rendere le viste verso il mare le vere protagoniste del progetto.