In soggiorno, ci sono mobili che contribuiscono a mantenere i volumi visivamente leggeri: qui credenza e tavolo hanno taglie minute e le mitiche poltrone Acapulco, con le fettucce di cuoio, mantengono l’ambiente più sgombro rispetto a un imbottito.
Madia gialla è stata
realizzata, su disegno di SPF Studio, dalla [Falegnameria Gaudenzi] con il Progetto OLGA (@olga__designstudio), cuscini [@bloomtextiledesign]. Sulla madia gialla, vasi [Bosa].
Pantone 13-0647 illuminating, è il nome del ‘giallo evidenziatore’ della madia cannettata disegnata da Francesca
e Laura e ripreso dai cuscini. Scelto come colore dell’anno 2021 insieme al grigio 17-5104, è un azzardo ben calcolato: «Volevo spezzare i colori un po’ cupi delle graniglie a pavimento». Fatto!
Questa casa presentava una serie di pavimenti sovrapposti: moquette, parquet... «Durante i lavori sono emersi dei tappeti di graniglie che ho mantenuto dove possibile, in alcuni casi anche spostandoli: una delle operazioni più importanti è stata il loro consolidamento, effettuato con una colata di resina trasparente che è penetrata all’interno delle fughe. Poi si sono effettuate la levigatura, la lucidatura e, per ultima, la stuccatura delle fughe: alcune aziende, come [Grandinetti], forniscono ossidi con colorazioni aderenti a quella originale, perché sono fatti con frammenti tutti uguali» spiega Francesca. Tra i ‘tappeti’, una spalmata di resina cementizia!
La finestra-oblò è un gioco progettuale che apre una breccia visiva tra cucina e salotto. «Per spiare quello che avviene dall’altro lato» scherza Francesca.
I tubi del riscaldamento scaldano come se fossero termosifoni: anziché chiuderli con il cartongesso, lasciati a vista apportano
un supplemento di calore e accentuano il mood rétro.
Doccia o vasca?
La soluzione è riuscita a superare i limiti strutturali del bagno: non avendo la possibilità di realizzare una vasca tradizionale, Francesca ha delimitato la zona del piatto doccia con un ‘muretto’ che sopra ha un’anta in vetro larga quel tanto che basta per non far uscire l’acqua. Si apre verso l’interno della doccia che, come le pareti, è completamente rivestito in resina.
All’energia espressa dai colori dell’antibagno e di alcuni dettagli del salotto, fa eco la carta da parati scelta per la camera da letto che, insieme a una mensola di cartongesso, ricrea una mega-testata che riquadra il letto matrimoniale. Uno spunto
da copiare se stai cercando un’idea alternativa!
l’armadio con le ante incise è un altro elemento d’arredo disegnato da SPF Studio e realizzato da Falegnameria Gaudenzi: come altri elementi già visti in questa casa, fa parte del progetto OLGA (@olga__designstudio), che coinvolge architette e artigiani che disegnano e realizzano insieme arredamenti su misura. Sospensione Falkland 85 di Bruno Munari per [Danese Milano su shop.mohd.it].
Anche per l’altro bagno, Francesca desiderava un’immagine molto grafica, sottolineata dalle pareti rivestite di resina e dal mobile arricchito con inserti in laminato d’ottone.
Cameretta disegnata da SPF Studio e realizzati da Falegnameria Gaudenzi con il Progetto OLGA. «Il ‘letto formaggio’ fa ridere i bambini perché sembra groviera: in realtà, i fori nei pannelli di multistrato di betulla servono ad alleggerire la struttura e ad agevolare l’arrampicata!» spiega Francesca.
Giallo squillante: lo trovi qui, a piccoli tocchi, un colore che torna a farsi largo nel nostro gusto e che ha la virtù di sposarsi con graniglie antiche e arredi di ogni epoca!
La mano dell’architetto c’è e si vede, anche perché stavolta lavora su casa sua: lei è Francesca Romana Alfonsi e per la famiglia ha scelto un appartamento di 85 mq in un palazzo del 1932 nel quartiere Prati, a Roma. Insieme all’architetto Laura Amadio, sua collega e socia di SPF Studio, ha curato una rilevante ristrutturazione che, però, ha rispettato le caratteristiche originarie dell’abitazione, mantenendo il corridoio centrale e la precedente distribuzione delle stanze.
Le scelte fatte
Tutto nel progetto racconta del piglio sicuro delle due professioniste che, per rendere meglio fruibili gli spazi, hanno anzitutto invertito alcune funzioni, spostando la cucina in un ambiente più grande (prima, una camera), aggiungendo un bagno e creando un’anticamera per riproporzionare lo spazio.
Il tocco di stile
L’intenzione fin dall’inizio è stata di mantenere i materiali antichi, come i tappeti di graniglie che, recuperati e restaurati, corrono in tutto l’appartamento. I mobili su misura, disegnati dal duo di SPF Studio, diventano un altro tratto distintivo del restyling: il ricorso al giallo squillante è un segno di tendenza da cogliere... Il décor aggiunto da oggetti e complementi scelti con la nostra stylist Cristina Gigli è tutto da annotare. E c’è un’ultima cosa, divertente, da cui prendere spunto: la finestra-oblò che ora mette in comunicazione cucina e salotto. Un intervento minimo, ma decisivo!