Eccoci in uno spazio
dal sapore moderno
ed estremamente
fluido, adatto alla vita
di una giovane
famiglia. Gli elementi
d’epoca, come porte,
finestre, battiscopa e
soffitti alti sono il
perfetto contrappunto
agli inserimenti nuovi.
Divano Peanut B [Bonaldo], tavolini Bundle [noo.ma], cuscini Mirage [Ferm Living], mobile blu Haller
[USM], stampa [Paper Collective], libreria bianca [String Furniture]. Piantana [Stilnovo] vintage
come la poltrona. Il tappeto è un modello di [Maisons du Monde] non più in produzione.
Se vuoi un progetto che porti il verde dentro le mura domestiche,
puoi utilizzare l’espediente
degli specchi. Salvati insieme alle bellissime ante, i vecchi armadi a muro sono stati messi in evidenza con una pittura amaranto e
con specchi che riflettono il panorama delle finestre di fronte.
Nel living, pareti
ed elementi architettonici originari
sono stati tinteggiati con colori
chiari, per comporre una sorta di
sfondo neutro e classico, da
‘colonizzare’ attraverso elementi
d’arredo dalle nuances vivaci:
giallo senape per il divano,
blu intenso per il mobile tv,
verde, rosso e nero per la cucina.
Cucina e mobile bifacciale realizzati su disegno dall’architetto Anna Proskuriakova, tappeto in pvc Dana
[Pappelina], applique vintage [Stilnovo]. Nella zona
terrazzo, sdraio vintage dipinta a mano da Gisella Beltrami.
Elemento principale della zona
giorno è l’armadio bifacciale
al centro, che dà forma quasi a
una reminiscenza del vecchio
corridoio: attrezzato con tanti
spazi contenitori, sul lato della
cucina ospita il piano cottura e
gli elettrodomestici, affacciati
verso la finestra che dà sul
giardino; sull’altro lato, invece,
è organizzato come armadio
e libreria (che sfrutta l’angolo!).
«Il blocco operativo centrale – spiega Matteo – diventa
un elemento regolatore che, oltre a offrire spazi di
contenimento e ad arredare, crea percorsi e punti di
vista diversi, ulteriormente ‘esasperati’ da uno
specchio orientato a 45° sul fondo del piano cucina:
ha lo scopo di riflettere e collegare lo sguardo di chi si
muove tra ingresso, terrazzo e soggiorno».
Il piano nero della cucina è in Fenix®:
materiale opaco, morbido al tatto,
anti-impronta e a cui puoi togliere
eventuali micro- graffi con il calore!
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Il controsoffitto della zona giorno cela gli impianti e definisce
l’ingresso, ma non si limita alla funzionalità: grazie al colore, diventa
protagonista del living e contamina con il colore anche il disimpegno per le camere da letto.
Sommier imbottito [Twils],
lampade a parete Lampe de
Marseille mini [Nemo Lighting], lenzuola Pure [Borgo
delle Tovaglie], copriletto
Mirage [Ferm Living].
A differenza della zona giorno,
qui il colore investe anche le pareti! «A pavimento, abbiamo riportato alla luce un cotto lombardo molto bello e pregiato: il suo motivo ci ha
appassionati» dice soddisfatto Matteo.
Il bagno della camera padronale
si assesta su un look quieto
e monocromo, quasi spartano.
A pavimento, la resina di
[Kerakoll] continua il colore della
vena del cotto lombardo, e
le zellige e la cannettatura del
mobile progettato da Anna
restituiscono visivamente un
incastro di linee geometriche.
Mobile realizzato su misura con disegno di Anna Proskuriakova, resina [Kerakoll], rivestimento
Zellige [Marazzi], rubinetti [Neve Rubinetterie], sanitari [Ceramica Cielo]. Specchio Shop the Look [Zara Home, cm 50x70h].
Siamo sul lago Maggiore, a casa di una coppia di architetti che ha rivoluzionato le stanze d'epoca con quinte-contenitore e pareti specchiate che aprono nuove prospettive!
La casa è affacciata su un rigoglioso giardino all’italiana, che non è di sua pertinenza ma offre la sensazione di vivere immersi nel verde: ci sono esemplari di palma, magnolia, canfora, olea fragrans, rose e acero, con le foglie che cambiano colore a ogni stagione.«È una cosa che ci ha fatto subito innamorare della casa, insieme alla sua anima storica». A parlare è Matteo Lucchini, architetto come la moglie Anna Proskuriakova: hanno progettato insieme, partendo da zero, questo appartamento.
Le scelte fatte
Rivoluzionando la disposizione e portando a sud la zona giorno, questa adesso ruota intorno a una quinta d’arredo bifacciale che costituisce la memoria del vecchio corridoio, ma scrive nuovi passaggi e prospettive, insieme ad alcuni pareti specchiate che portano il verde esterno.
Il tocco di stile
Il colore qui è concepito 'a blocchi' e ingloba sia gli arredi, anche quelli vintage, sia i manifesti appesi qua e là.