Vetrate full size: imponenti con
la loro rassicurante maestosità, sono progettate e costruite artigianalmente, con montanti e telai che sfidano le altezze. Le panche diventano portalegna accanto al camino e il pensile sospeso sulla sinistra nasconde il televisore.
La cucina è stata realizzata su misura da un falegname locale. sgabelli con rivestimento in lana bouclé simili a Bar Carry [Bizzotto]. Tende in lino leggere e trasparenti le trovi da [La Fabbrica del Lino] e [Borgo delle Tovaglie].
Il più grande orgoglio di Julita è la cucina: sul lato del soggiorno si trova la parte a vista, ma dietro la parete degli armadi bassi c’è una speculare nicchia dove è allocata un’altra zona di lavoro, nascosta: «Volevo avere una seconda stanza dove poter cucinare
e pasticciare liberamente, senza che il disordine fosse visibile. In giorni come questi, durante le vacanze invernali quando siamo tutti a casa, è un’idea che si dimostra davvero perfetta per noi».
Sospensioni simili al modello Z5
e altri di [Ay Illuminate], rivestiti con tessuti grezzi.
Se cerchi uno specchio ad arco a figura intera, vedi
Francis [Westwing] e Belm [Sklum].
Volevo uno stile e una palette sobri e senza tempo. Così, se mi annoiassi, con altri accessori e un twist di colore gli interni potrebbero avere presto un nuovo carattere» dice soddisfatta Julita.
Poltrona Stokrotka mini armchair [Boho Swing], sgabello simile al modello Clessidra [Riva 1920]. Cuscini decorativi in lino e nappe li trovi da [Madam Stoltz]. Lampada da parete Arum Swivel [Ferm Living].
La magnifica idea di un mobile console sospeso, con uno specchio rotondo che va a incastonarsi
al centro: «Il falegname, quando ha visto il progetto, al momento si è spaventato, ma poi è stato bravissimo nel realizzarlo»
«Adoro i materiali naturali come la pietra e il legno, il lino, il cotone, il rattan, la iuta,
la lana spessa. Mi fanno sentire protetta» commenta Julita.
Il bagno ha un’atmosfera da spa domestica:
i rivestimenti murali, come le piastrelle 3D
e il parquet a spina che viene montato come un pannello dietro i sanitari, aggiungono
quel tocco materico che serve ai colori naturali per non farli sembrare piatti.
Una struttura architettonica dalle linee forti racchiude interni 'morbidi' dove i materiali naturali creano un effetto nido. L'addobbo natalizio? Candele, rami d'abete e l'albero 'nudo' da copiare!
La foresta innevata pare prolungarsi fino a casa, passando dalle grandi finestre e creando una gioiosa atmosfera di festa. Siamo vicino a Poznań, in Polonia, nella casa di Julita Pniewska, il marito Adam e i figli Leon e Oliwier di 10 e 12 anni.
Le scelte fatte
Costruita tre anni fa con l’aiuto di Agrafa Architekci e Agnieszka Graczykowska (studio Troomono) per gli interni, ha un’architettura decisa: linee forti, simmetriche e la facciata ‘traforata’ da vetrate in ferro nero che connettono visivamente l’interno e il verde della foresta. La priorità, quanto al layout, era quella di avere un living spazioso, con una cucina parzialmente nascosta alla vista.
Il tocco di stile
Julita ha cercato ispirazione nelle riviste americane, combinando quello stile con la naturalezza nordica di legno, lino, rattan, iuta..