All’ultimo piano di un palazzo ’800 a Mantova, la casa di Giovanna ci introduce in un progetto tanto inusuale quanto riuscito. Allo Studio Archiplan la proprietaria aveva chiesto un appartamento luminoso in cui abitare col figlio, che allora aveva 9 anni.
Le scelte fatte
«La casa era divisa in tante stanze piccole e buie, ma il doppio affaccio Nord - Sud ci ha spinti a osare: abbiamo proposto di sostituire i muri con pareti in parte di legno e in parte di vetro» dice l’architetto. «Ora la luce corre senza ostacoli tra i due affacci».
Giovanna aveva accettato l’idea che le permetteva di avere sempre sott’occhio il figlio, e oggi che lui è quasi adolescente non è affatto pentita: «Basta abbassare le tende a rullo per recuperare la privacy» dice. «Ci siamo abituati alla condivisione, è come vivere in un loft. E questa ‘trasparenza’ ci ha insegnato ad avere cura e rispetto degli spazi comuni».
La luce e i materiali naturali hanno la capacità di farti stare bene e fare della casa un vero rifugio, dice Giovanna.
Il tocco di stile
Arredi e infissi sono in bianco e in rovere naturale o sbiancato: una scelta che aiuta a dare ordine dove le stanze sono a vista.