Porta il nome del Transatlantico Duilio che nei primi anni del ’900 partiva da New York per l’Italia e di un pezzo di storia familiare, lo studio fondato da Stefano e Irma. Ogni progetto è il risultato della sintesi tra materiali primari – legno, ferro, pietra e cuoio – e un metodo che fonde forme e funzione, essenzialità ed esecuzione, peso e leggerezza. Ne è il manifesto la casa dei primi del ’700 (siamo a Campagnano, non lontano da Roma) dove convivono progetti di design e architettura – come il ‘Cabanon da Viaggio’– prototipi di studio, serie limitate, oggetti inattesi.
Le scelte fatte
La cornice è quella di un tempo: i soffitti a cassettoni, i serramenti con i vetri soffiati, il camino rinascimentale e le graniglie sono originali. «Abbiamo deciso di mantenere e preservare quanto più possibile» racconta Irma
Il tocco di stile
Nella palette neutra, i tocchi di colore vivono sui quadri, sulla wallpaper floreale e sul tessile.