A rallegrare l’atmosfera, ci pensano un patchwork
di sedie da scuola tutte diverse e una morbida tovaglia a righe. In fondo, la casetta mantiene tegole e porta originali e contribuisce al fascino del giardino francese. Alcune sedie [Tolix], tovaglia [Merci Paris].
Il giardino d’inverno si presta bene a ospitare la cucina: sviluppa le basi sotto la superficie vetrata, prevedi un miscelatore pieghevole e un piano cottura con cappa integrata, in grado di aspirare in modo efficace il vapore sviluppato, o sposta i fuochi direttamente su un’isola centrale. Sospensione Primevère [Maison Sarah Lavoine]. Cucina [Cerutti Création]. Brocche e piatti [Casa Lopez].
Le piastrelle, delle tipiche zellige marocchine, sono state posate e stuccate direttamente sul piano di lavoro dopo l’installazione della cucina. Si evita così l’antiestetica alzatina. Brocche [Casa Lopez].
Chiamati in molti modi a seconda del tipo e della provenienzageografica(conservatory, limonaie, greenhouse, glasshouse, orangerie), i giardini d’inverno si prestano anche al progetto di una cucina.
La sala da pranzo condensa in maniera magistrale lo stile di questa casa: provenzale, sì, ma con incursioni boho-chic, a iniziare dalle sedie rivestite di tela vintage di @nathaliegagneuxcreations.
Divano simile al modello Ghost [Gervasoni]. poltrone in rattan simili al modello Emanuelle [Maisons du Monde]. Sgabello e tende [Maisons de Vacances]. Piumini e cuscini [Kirane], tappeto e lampada [Casa Lopez]. Cestino [Maison Pechavy].
Ogni stanza è personalizzata con carte da parati raffinate che contribuiscono all’atmosfera senza tempo: «Che si tratti di moda, decorazione o design, io mescolo, avvolgo, coloro, faccio ’fiorire’. Ho fatto della mia ’arte di vivere’ una sorta di ’arte di incartare’: incartare pareti, mescolare stampe, mettere il verde ovunque. Sono ossessionata anche dalle piastrelle.
Ogni nuova scoperta mi fa venir voglia di rifare il bagno!» racconta la proprietaria. Wallpaper Strawberry Thief [Morris & Co.], lampade Palmaria [Maison Sarah Lavoine], biancheria [Merci Paris].
Mobili in muratura? Per renderli pratici, rifiniscili con resina o smalto all’acqua di buona qualità. Specchio Miroir Organique [Maison Sarah Lavoine], lampade Lantern (Natural/Noisette) [Golden Éditions].
Ispirate alle decorazioni rinvenute negli erbari medievali, le carte da parati di William Morris, creatore del movimento Arts and Crafts, sono un tuffo nell’Ottocento più puro e in uno schiocco di dita fanno subito dimora
di campagna. Qui stupisce l’abbinamento con le pareti
all white, che le rendono più ’fresche’. Wallpaper Pimpernel [Morris & Co.], applique Spectre [The Socialite Family],
biancheria [Merci Paris].
Al piano superiore, il bagno open space è diventato parte della camera da
letto principale e, in fondo al corridoio, una lavanderia è stata trasformata
in un nuovo, comodo bagno. Nella nicchia del bagno, wallpaper Hummingbirds [Cole&Son].
Quali sono i segreti di questo stile provenzale? Senza dubbio la sua ‘incostanza’ e la sua ‘incoerenza’: le tende Vichy convivono con un tappeto leopardato, uno specchio veneziano e una console oro!
«La facciata è stata restaurata da Stéphane Roucheton secondo tecniche antiche. Questo specialista del restauro di edifici d’epoca e monumenti storici ha anche costruito il muretto del giardino e ha dato alle pietre un aspetto consumato dal tempo. Convincere un artigiano così meticoloso a mettere in piedi qualcosa dall’aspetto délabré non è stato facile!» ride Florence. Ma il risultato è perfetto! Sedie da esterno personalizzate con scritte [Factory Chic].
CasaFacile > Case > Ispirazioni > Stile rustico con tocchi eclettici nella casa di campagna francese
Nel suggestivo borgo di Monieux, la casa di Florence sperimenta lo stile da campagna francese con un Twist eclettico: le wallpaper ottocentesche di William Morris.
Florence Elkouby, co-founder de L’Appartement Parisien, agenzia di interior design, branding e packaging, ha gestito da sola l’intero progetto di ristrutturazione della sua casa a Monieux, delizioso borgo a 650 m di altitudine, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Le scelte fatte
L’interno sembrava più un padiglione moderno che una tipica fattoria, quindi l’obiettivo è stato recuperare il sapore provenzale tenendo le tracce interessanti e aggiungendo quelle che si erano perse, come le piastrelle rétro, i muri di pietra viva o il giardino d’inverno.
Il tocco di stile
Qui lo stile provenzale non prende mai una piega troppo romantica, anzi, privilegia le divagazioni fuori tema con le wallpaper di William Morris e i tappeti leopardati!