È il 2005 quando Flaminia trova questo edificio, un capannone composto da due corpi di fabbrica che ospitano il laboratorio di un fabbro che sta chiudendo l’attività: intuendone le potenzialità, lo compra e affida all’architetto Maria Luisa Russino, di ML Studio, il compito di rifare tutto, dalle fondamento al tetto.
Le scelte fatte
Il primo corpo del capannone ha un tetto a falda in bandoni di plastica, con accesso diretto alla strada, quello posteriore una copertura piana e un’altezza inferiore. L’architetto procede demolendo tutto, in blocco, a eccezione del muro di facciata, ma arretra il nuovo edificio e realizza un giardino nello spazio sorto in mezzo. Per dare luce agli spazi, progetta delle estese vetrate in alluminio anodizzato e un piccolo patio interno comunicante con la cucina.
Il tocco di stile
Dopo i lavori, Flaminia parte per gli Stati Uniti; qui verrà a vivere solo nel 2014, con un vita diversa e una figlia, Serafina, di 9 anni. Ma la casa sarà lo stesso perfetta: la arreda mixando mobili recuperati in famiglia a qualche pezzo di design acquistato oltreoceano, che la nostra stylist Cristina Gigli ha esaltato con tappeti color block e complementi décor!