Dopo cinque anni a New York, Katia è tornata a Milano e ha iniziato a cercare casa. Alla fine l’ha trovata al terzo piano di un edificio degli Anni ’30, 80 metri quadrati in un quartiere à la page. Ma è alla nostalgia della Grande Mela e del suo ristorante del cuore, Indocine, che ha dedicato il progetto del bagno, una piccola scatola rivestita di carta che ha tutto il sapore di un salottino d’oriente.
Le scelte fatte
Katia si è concessa un refresh del layout – ridisegnando la pianta con un soggiorno aperto – senza però cancellare l’assetto signorile.
Il tocco di stile
Il suo rétro ha dentro un mix di stili: un po’ industrial un po’ girly, un po’ parigino, un po’ zen. Quante case possono esserci in una?