La particolare configurazione dell’appartamento rende la zona notte molto ampia, così,
la camera da letto è stata concepita come una suite d’albergo.
Al centro una libreria passante divide l’area relax, affacciata sulle finestre che danno sulla città, dall’area notte, che risulta intima e riservata ma comunque luminosa. La parte bassa della libreria in legno realizzata su misura è composta da moduli chiusi che consentono di tenere in ordine. Divano bianco Luca [Atemporal, cm 240x108x80h] con cuscini d’arredo [Zara Home].
Il soffitto recuperato ha
le voltine in laterizi e le travi in legno nella stessa essenza di finestre e libreria. Anticonvenzionale
ma riuscita la scelta di una zona notte aperta: il letto diventa una parte della casa da vivere anche di giorno.
Lampade a sospensione Ball con montante nero e bulbo opalino di [Aromas Del Campo] come le applique Nera [ø cm 10x19,1x8,8h]. Sul comodino fuori produzione di [Zara Home], ciotole grigie [Eloi Bonadona].
All’ingresso della camera da letto è stata realizzata una cabina armadio molto capiente. La parte che rimane a vista sulla stanza è organizzata con ripiani e cassettiera, quella con l’appenderia rimane nascosta dalla quinta in muratura. Per avere la corretta illuminazione, oltre ai faretti a soffitto, c’è la parete verso il corridoio
che è in legno e vetro satinato.
La panca di gusto etnico moderno non solo riempie lo spazio visivo dell’ingresso ma è utilissima per cambiarsi le scarpe. Panca da tre posti in legno e rattan [Zara Home, cm 140x39x47h].
Tra ingresso e camera da letto è stato realizzato un volume contenitore importante. Una spalla in muratura perpendicolare ai muri portanti accoglie da un lato un doppio armadio in rovere fatto su misura e, dall’altro, i moduli con ripiani, cassetti e appenderia della cabina a servizio della stanza.
«Prima ogni stanza aveva cementine diverse: variata la disposizione dei locali e restaurati i pavimenti, ora
gli ambienti sembrano un susseguirsi di tappeti magici».
Sul lato destro dell’ingresso, sfruttando gli scarichi esistenti è stato ricavato un ampio bagno le cui finiture sono in linea con lo stile della casa: a terra le cementine originali recuperate, mobili contenitori in rovere realizzati su misura e, per dare ancora più luce, le pareti sono state rivestite in zellige bianche posate in verticale.
Cucina realizzata su disegno dell’architetto Carme Pardo in laccato ottanio con top in marmo di Carrara da [Aurò Kitchens].
TAILOR-MADE
Il proprietario ha fortemente voluto che la cucina fosse il punto nevralgico della zona giorno: per lui Carme ha fatto realizzare un’isola di lavoro con banco colazione con basi in legno di rovere e top in marmo di Carrara che ospita sia il lavello sia il piano a induzione. Il contenimento e
i grandi elettrodomestici sono in bell’ordine dentro
le colonne e le basi a spessore ridotto: solo le stoviglie di
uso quotidiano e il microonde sono lasciati a vista.
A Barcellona, un appartamento d'epoca con zone notte e giorno separate da un lungo corridoio è stato riorganizzato ispirandosi a una suite (con cabina armadio). Gli spazio ora sono più luminosi e i diversi pavimenti in cementine diventano tappeti un po' magici.
Diamo nell’Eixample, famoso quartiere ottocentesco di Barcellona dai tipici crocevia ottagonali. Qui un manager italiano, dopo anni in affitto, ha comprato questo insolito appartamento e, con l’aiuto dell’eclettica Carme Pardo, l’ha reso suo.
Le scelte fatte
Per ridisegnare gli ambientievitando sprechi di spazio sono stati eliminati e ricostruiti i tramezzi interni: agli estremi ci sono la suite matrimoniale affacciata sul barrio e dal lato opposto il living con la cucina che ha la vista sul patio interno. In mezzo, l’ingresso con due volumi ‘tecnici’: il bagno e la cabina armadio. Ora il tutto è molto fluido e anche la luce sembra moltiplicarsi.
Il tocco di stile
I soffitti a voltine in mattoni e i pavimenti a cementine originali sono stati restaurati: è proprio a partire dai loro colori che è nata la palette di terracotta e ottanio che definisce gli spazi.