Con Paola, celebre blogger di Anice e Cannella, ci conosciamo su un forum da cucina nel 2006: negli anni ci perdiamo di vista, ma quando nel 2019 acquista la sua casa a Chianciano Terme e commissiona il progetto ad alcuni professionisti del luogo, c’è qualcosa che non la convince. «Così», dice, «mi ricordo all’improvviso di Grazia, come un segno!». Mi chiama e in una sola telefonata decidiamo di iniziare questo progetto che, come tanti altri, io e Federica Capelli seguiamo totalmente a distanza, dalla creazione del concept creativo fino all’esecuzione della ristrutturazione,
Le scelte fatte
L’appartamento era un immobile degli Anni ’70 dalla forma rettangolare e regolare, senza infamia e senza lode; una casa che sarebbe diventata anche un luogo di lavoro, con una cucina scenografica in cui Paola avrebbe tenuto i videocorsi dedicati alla panificazione e alla pasticceria lievitata. Non poteva passare inosservata alle telecamere!
Il tocco di stile
«Lo studio del mood è partito dai mobili di famiglia che volevo recuperare, come il tavolo in cristallo e ottone di Romeo Rega o la credenza scura, pezzi di pregio ma difficili da inserire» dice Paola. «Grazia ha selezionato alcuni pezzi, ne ha scartati altri, li ha spaiati o li ha ritappezzati. E ha fatto la magia: io sono una che osa, amo lo stile boho-gipsy e lei l’ha realizzato con un tripudio di carte da parati fiorite e una palette complessa che lega anche il Seventies!».