In tutto l'appartamento tanto bianco e materiali naturali: la nostra stylist ha accompagnato l'artista marchigiano alla ricerca di arredi e tessuti
Come capita a tante coppie con figli, Selene e Neri Marcorè si sono "espansi", unendo al primo appartamento (mq 87) quello a lato (mq 63). E per ottenere l’atmosfera giusta, è arrivata la stylist di CasaFacile che ha curato il restyling della casa romana dell'attore nel 2011. Il risultato della ristrutturazione è una casa chiara, elegante ma a prova di bambini. Alcuni arredi preesistenti sono stati ri-usati e i materiali naturali, con le linee schiette, sono i preferiti.
Si è scelto un parquet in rovere spazzolato a posa flottante chiaro ma caldo.
La cucina è separata dalla zona giorno con una parete scorrevole con telaio in alluminio che scorre su un esclusivo binario a terra. Dalla cucina si guarda in trasparenza verso il soggiorno mentre dal soggiorno la parete è a specchio.
In cucina i colori sono tre: rosso-bordeaux, bianco e nero. E anche qui la soluzione è trasformista: quando la famiglia è riunita si mangia comodi sul tavolo chiuso, per le cene con amici o feste dei bambini basta semplicemente allungarlo.
La casa è divisa in due parti: la zona notte (3 camere, 2 bagni, cabine armadio, disempegno attrezzato) e zona giorno (cucina, livign+pranzo, studio e bagno).
Tanto spazio per giocare: tra toni sereni come il verde salvia, una maxi porta scorrevole permette di avere uno spazio unico o dividere in due camerette per più privacy.
La nostra stylist Cristina Gigli è entrata in scena a ristrutturazione ultimata dallo Studio Protoarchitetti. Ha girato con Neri Marcorè e la moglie alla ricerca di mobili e tessuti e ci ha raccontato 'Neri è deciso e attento ai dettagli ed è stato piacevole aiutarlo a completare la casa perchè fosse bella e pratica, più intima e riposante per la notte, invitante in soggiorno'.
Simpatico anche se schivo, Neri Marcorè è marchigiano doc, romano d'adozione. Gli abbiamo rivolto qualche domanda:
Cosa significa per te la casa?
Significa normalità di vita familiare, comfort, praticità, rifugio, poterla vivere senza esserne schiavo, quindi mi piace molto pensare continuamente a come migliorarla, renderla più accogliente a noi che ci viviamo e a chi ci viene a trovare.
Cosa ami fare tra le mura domestiche?
Sicuramente suonare, certe volte anche con amici che sono musicisti. Ristrutturando ho voluto apposta creare un piccolo spazio insonorizzato per non disturbare i vicini.
Finito quest'appartamento, cosa sogni?
Una casa in campagna, aperta a tanti amici con invito permanente.