Per Marco è stato un colpo di fulmine. Tonia, invece, è rimasta sulla porta, pronta ad andarsene, per niente colpita dall’appartamento malandato. Ma lui ha visto oltre gli ambienti cupi, le finestre piccole, la cucina misera e l’unico bagno. «Tonia si è convinta solo quando ha visto il terrazzo che desiderava da sempre, e si è fidata» racconta Marco.
Con l’aiuto dell’amico ingegnere Giovanni Zecchini hanno deciso di abbattere tutti i tramezzi per ridisegnare gli spazi, dando non semplicemente una disposizione più funzionale, ma andando alla ricerca della luce, «che era lì fuori e aspettava solo di entrare». Come? Con nuove ampie finestre che adesso creano un tutt’uno fra in&outdoor.