Il soggiorno, grande e luminoso, è caratterizzato da pochi ma significativi elementi. Il divano, già di proprietà dei genitori di Vittorio, aveva struttura e imbottitura perfette ma uno stile un po’ troppo âgé: per rinnovarlo è bastato un maxi-telo in lino grigio morbidamente appoggiato sopra. Vanessa gli ha accostato una poltrona in legno chiaro dal look nordico. L’idea décor? Le foto in bianco e nero fissate, richiamando lo stile del lampadario, alla parete sopra il sofà, con il nastro adesivo da elettricista.
La grande luce che entra dalle due finestre esalta l’eleganza dei colori neutri scelti per pareti, complementi e tessuti, che variano dal grigio piuma al nero, con sapienti tocchi di bianco. Per scaldare l’ambiente, a terra è stato posato un parquet industriale in rovere.
Di fronte al divano c’è l’angolo tv organizzato con una semplice panca nera in legno sotto la quale alcune pile di libri, disposte ad hoc, nascondono alla vista i cavi. Accanto, una comoda poltrona di design accoglie Vittorio quando vuole leggere: l’illuminazione è perfetta di giorno (la luce proviene da dietro) come di sera, grazie alla lampada da terra effetto spot.
Di fianco al sofà quello che sembra un mini scrittoio è in realtà è una workstation con casse acustiche frontali collegabili con cavo audio a pc portatili, iPad e lettori mp3. Un vero gioiellino!
Vittorio adora cucinare: i mobili e gli elettrodomestici lasciati dai precedenti proprietari proprio non gli andavano giù. Al posto di tanti pezzi poco pratici e non legati tra loro, con Vanessa ha progettato una composizione a “elle” con pensili alti, dove ogni elemento ha trovato la sua giusta collocazione. Tutto (tranne fuochi e forno) è essenziale e total white per dare maggior luminosità al locale, vivacizzato da due pareti verde menta e da accessori in nuance e in legno.
In un mercatino di modernariato Vittorio ha scovato un tavolo rotondo: perfetto perché a pari ingombro di uno quadrato permette di far accomodare più amici! Vanessa ha voluto dargli la giusta importanza creando un angolo pranzo, qui in cucina. L’ha completato con una sedia bianca e due in faggio, di recupero. Sulla tovaglia black&white i piatti bianchi e verdi sono tono su tono con la tinta menta delle pareti. Questi tre colori di base, assieme al legno chiaro, si ritrovano in accessori e complementi in tutto il locale.
Vittorio spesso deve lavorare dal suo appartamento, per questo Vanessa ha organizzato lo studio di fronte al letto (dove prima c’era l’armadio) con un’ampia scrivania in betulla. Qui il muro è stato lasciato bianco perché possa riflettere la luce proveniente dalla finestra (che si staglia sulla parete tinteggiata in un maschile verde oliva), sotto la quale una panca è perfetta per il casco e la borsa portadocumenti. A sinistra, c’è posto anche per un angolo lettura con una comoda poltrona vintage.
Dato che in casa non c’è il ripostiglio l’armadio della camera deve servire anche per biancheria da letto e bagno, scarpe e cappotti. Davanti al letto, come era, risultava incombente, quindi Vanessa ha pensato di accostarlo al muro di fronte alla finestra: è bastato spostare di 60 cm la porta verso il letto per poter sfruttare tutta la parete di ben 360 cm con un mobile a tutta altezza bianco (in questo colore risulta poco invasivo). Così, ci sta pure una rilassante sedia a dondolo.
La zona notte della camera è tutta giocata su colori naturali: ai lati del letto minimale in betulla sono stati accostati due comodini di modernariato in noce con ripiano in vetro, comprati da Vittorio a un mercatino; la parete è stata tinteggiata in verde oliva e le lenzuola color salvia sono completate da morbidi cuscini tricot. L’illuminazione è affidata ad altri due pezzi di design: l’abat-jour Gatto Piccolo di Achille e Pier Giacomo Castiglioni e la sospensione Castore di De Lucchi e Hubbens fatta scendere nell’angolo tra letto e finestra. Completa il tutto, a terra, il maxi tappeto a trama larga a righe, in varie nuances di verde.
Vittorio, amante di mercatini e dello stile rétro, ha chiesto il nostro aiuto per dare un senso ai suoi acquisti. E ora la sua casa è cucita su misura per lui
Milanese, 36 anni, professione account, Vittorio ha una passione sfrenata per i mercatini, nei quali riesce sempre a trovare qualche mobile o complemento in stile rétro. «il problema - dice lui - è proprio questo: io compro un’infinità di oggetti che, poi, non so come sistemare e valorizzare».
Così, appena acquistata la sua prima casa, un grande bilocale con cucina abitabile e già suddiviso bene (c’è da ristrutturare solo il bagno perché gli impianti sono vecchi) ci ha lanciato l’s.o.s. e noi abbiamo spedito la nostra stylist Vanessa Pisk sul campo... valutate tutte le esigenze di Vittorio, lei ha rinnovato completamente i vari ambienti che, grazie al suo intervento, risultano non solo molto funzionali, ma anche ben caratterizzati, ognuno in modo e con colori diversi, tutti con un fil rouge: uno stile semplice ma ricercato, maschile nelle tonalità e soprattutto iperaccogliente.
In ogni stanza, Vanessa è riuscita a dare il giusto peso ai mobili di recupero ben accostati, nonché esaltati da alcuni pezzi di design. a Vittorio il risultato è piaciuto moltissimo... e a voi?