Prima & Dopo

Prima e dopo: come donare un nuovo look alla cucina

Carla Corvasce Carla Corvasce

Faggio massello d’altri tempi: i vecchi mobili facevano a pugni con l’atmosfera leggera ed elegante del nuovo appartamento d’epoca, ma cambiarli sarebbe stato davvero uno spreco. Cosa fare? Un artigiano esperto in ‘camouflage’ ha trovato la soluzione perfetta!

La nostra blogger Carla è intervenuta nel restyling della casa della zia, ricercatrice a Bari: stanca di fare la pendolare, si innamora di un appartamento degli Anni ’20 nel quartiere Umbertino e si trasferisce qui dalla campagna.

Amante del vintage e del recupero creativo, arreda la nuova casa con mobili d’epoca accostati ad elementi dal design più moderno. La cucina è un ambiente con volte alte e un pavimento che alterna il parquet alle cementine spagnole dai colori vivaci: come sposarli con i vecchi mobili componibili in faggio?

Si decide di affidarsi a un esperto artigiano che trasforma completamente la cucina, ridipingendola in due varianti di colore (scelte tra le tonalità eleganti e luminose delle cementine) e aggiungendo anche una comodissima isola-cottura.

 

Copia l’idea! Un semplice piano di lavoro (in questo caso di grès effetto marmo, trovato in esposizione a un prezzo d’occasione) è stato trasformato in tavolo isola. È bastato aggiungere una cornice in legno, le gambe per sorreggerlo e appoggiarlo su uno dei moduli della vecchia cucina di recupero, in cui ha trovato posto anche un moderno piano cottura in acciaio. Una volta laccati tutti dello stesso colore, un tenue verde eucalipto, gli elementi si sono integrati perfettamente con il bianco caldo della cucina. La comoda isola diventa tavolo da pranzo o zona di lavoro, a seconda delle necessità.

BUDGET (isola)

  • Top in grès effetto marmo
  • Gambe e cornice in legno laccato
  • Piano cottura in acciaio
  • Laccatura del modulo cucina

    Totale €825

Testi

Sara Sironi

Foto

Carla Corvasce