È un classico, quando si compra una casa d'epoca: le stanze sono chiuse e piccole, inadatte allo stile dell'abitare contemporaneo. È successo anche a noi: nel piano living della nostra villetta Anni '20, in soli 50 mq c'erano tre stanze. Per prima cosa abbiamo deciso di abbattere le pareti, che non erano portanti a eccezione di un pilastro. Così abbiamo ricavato un open space. Bello, sì, ma... Quel pilastro in mezzo rovinava tutto e dava un'aria un po' squallida al soggiorno che, oltretutto, era arredato con i mobili traslocati dalla vecchia casa. Come nascondere il pilastro portante? Ci è voluto qualche anno per trovare la soluzione: abbiamo pensato di decorarlo, di trasformarlo in una mini libreria, di usarlo per appendere collezioni di foto... Ma nessuna idea era abbastanza convincente. Finché abbiamo provato a ragionare da una prospettiva diversa: perché non provare a renderlo utile, cioè a fargli reggere qualcosa? Per esempio una parete vetrata che avrebbe separato la zona cucina dalla zona soggiorno, senza tuttavia isolarle visivamente. In questo modo il pilastro non solo ha ritrovato uno scopo, ma è letteralmente "sparito"! Perché ora non lo si percepisce come un intruso in mezzo alla stanza, ma come una parte della parete vetrata.
Come nascondere un pilastro con una vetrata
Testi
Francesca Magni
StylistVanessa Pisk
FotoGiandomenico Frassi