È il 2016 quando Alina arriva a Milano con la famiglia: acquistano un appartamento in un edificio Anni ’70 che ha la classica organizzazione con living e cucina vicino all’ingresso e zona notte in fondo al corridoio, con la camera padronale affacciata sulla strada come il soggiorno.
All’inizio non fanno lavori ma dopo qualche anno, anche a causa della via rumorosa, decidono di ristrutturare la casa per renderla anche più ‘silenziosa’ e funzionale ma senza perderne lo spirito originale. Alina, appassionata lettrice di CasaFacile, contatta Studio Pisk che, con l’aiuto tecnico di Studio A Capo, realizzerà i suoi desideri.
Le scelte fatte
«Il primo step? Accorpare la cucina al living in modo che tutta la zona giorno si affacciasse su strada e potesse godere del balcone» racconta Vanessa Pisk. «Ora la cucina-pranzo è al posto della stanza padronale, che si è spostata dove c’era la cameretta, che a sua volta si trova dove c’era la cucina».
In questo modo, non soltanto la zona notte gode della vista del giardino interno, ma è anche molto silenziosa. La ridistribuzione degli spazi ha permesso di creare in ingresso un ampio armadio a muro e grazie alle grandi porte in ferro e vetro la luce circola copiosa nella zona giorno.
Il tocco di stile
Per Alina era importante rifarsi al contesto: Studio Pisk ha creato per il living una palette Seventies minimale ma calda di colori neutri, lasciando le nuance pastello alla zona notte. E il gioco di geometrie nette a contrasto con i dettagli curvi completa il mood.