Sul divano daybed Scillia in betulla con schienale in vimini e seduta a cuscino in tessuto ruggine [La Redoute, cm 193x75,5x 65,5h], cuscini a righe [Coin] e color cotto e verde [Élitis], tappeto in iuta Aftas [ø cm 200], sgabelli bar Koni in vimini con seduta in misto lino [ø cm 44x77h] e applique Canopée con paralume in vimini [da cm 26x14,5x32h], tutti di [La Redoute]. Tavolino blu in metallo
Slit [Hay da Mia Home Design Gallery, ø cm 35x47h]. A terra, piastrelle bianche e blu Scenario [Marazzi].
«Bianco, blu e terracotta sono i colori tipici del litorale laziale e dalla spiaggia sono stati portati in
casa su pareti e pavimenti: io li ho ripresi su tessuti e ceramiche, in un tripudio di linee sinuose e ‘naturali’» racconta la stylist Cristina Gigli.
Al posto di salotto, cucina e studio separati ora c’è un open space. La scala, eliminato il parapetto in muratura, è stata rivestita in resina e schermata da tronchi in bambù.
Le linee rette delle pareti e del rivestimento rigato sono abbinate alle curve. Il controsoffitto che ospita gli impianti è stato ‘scavato’ in due zone creando aree ondulate rivestite con una carta da parati in raffia; lungo i profili le strisce Led assicurano l’illuminazione diffusa. La tappezzeria naturale richiama i divisori in bambù e gli arredi in legno e rattan.
Tappeto con decoro geometrico in iuta [Coincasa, cm 120x 180] di come il baule in bambù [cm 51x34x31h]. Sulla parete di fondo, wallpaper Horizon [Wall&Decò], sopra la mensola vasi blu e rosso [Bosa], candelabro corallo Tenochtitlan [Driade] e cesta azzurra fatta a mano [Coincasa]. Sul soffitto, tappezzeria in raffia Solal Komba [Casamance].
Sul piano: caraffa Icons con coperchio e bicchiere Dolcevita [Guzzini], piatto con bordo blu [Bazar Minervetta da Mia Home Design Gallery], piastrelle a parete bianche e cannella Färgblock [Quintessenza, cm 5x15].
Tavolo tondo in legno con gamba centrale Weymar [Sklum, ø cm 120x76,5h] con vasi blu e rosso [Bosa] più alzata bianca [Coincasa], sulla panca fatta realizzare su disegno di Alessandro, cuscini [Coincasa], sospensione a 3 luci con paralumi in vimini Canopée [La Redoute, ø cm 115].
A terra, piastrelle bianche e blu collezione Scenario [Marazzi],
sul soffitto idrosmalto murale satinato Megacryl Sanaty Free codice colore AR.02.5 [Paulin].
Di fronte alla cucina in laccato bianco
si trova la colonna frigo. Per mimetizzarla è stato creato un elemento con ripiani
a giorno. Sulla colonna a ripiani color terracotta, piatto
in ceramica con decoro pesce [Coincasa, ø cm 32], spremiagrumi Juicy Salif, design Philippe Starck [Alessi, ø cm 14x29h € 85] e vasi [Maisons du Monde].
Piastrelle a parete bianche e cannella Färgblock [Quintessenza, cm 5x15] e a terra bianche e
blu Scenario [Marazzi]; muri
dipinti con la pittura decorativa Cebostone codice colore 261/1 [Cebos], il soffitto con idrosmalto murale satinato Megacryl Sanaty Free codice colore AR.02.5 [Paulin]. Sul piano della cucina realizzata
su misura, piatti colorati [Bazar Minervetta da Mia Home Design Gallery].
A Tarquinia Lido il clima consente di stare all’aperto dalla primavera all’autunno,
per questo Giulia e Alessandro hanno costruito una seconda cucina open air (ma protetta dalla pergola) con zona pranzo annessa. L'angolo cottura in muratura non teme salsedine né umidità. Il pavimento riprende quello interno. Qui Cristina Gigli ha allestito una tavola che profuma di mare, grazie a piatti coloratissimi e tessili in lino.
Sotto la pergola Beach Bamboo [Sprech], la tavola è apparecchiata con: tovaglia azzurra e tovaglioli bianchi [La Fabbrica del Lino], piatti multicolore realizzati a mano [Bazar Minervetta da Mia Home Design Gallery], bicchieri Laguna [Ichendorf], posate in acciaio dal mood vintage [Bitossi Home]
e brocca collezione Icons [Guzzini].
Quello che prima era un cortile poco invitante ora è uno spazio aperto vivibilissimo grazie alla pergola, che permette di stare fuori anche se potto la pergola coperta da un sandwich in cannette e policarbonato Beach Bamboo [Sprech], tavolo
in alluminio Starmi color Gardenia [Sklum, cm 100x180/240x75h] con sedie Arhiza Gardenia e Beige [Sklum, cm 56,5x63x82h] più poltroncine in vimini bianche [da Mia Home Design Gallery]. Sdraio in legno con tessuto a righe [le trovi su amazon.it]. Sul piano della cucina in muratura rifinito con le piastrelle Scenario [Marazzi], piatti con decoro pesce in bianco e nero [Coincasa,
ø cm 32] e vaso rosso [Bosa], sul tavolo bicchieri Dolcevita [Guzzini] e alzata portafrutta bianca [Coincasa].
Fascia paraspruzzi della cucina esterna in piastrelle Färgblock [Quintessenza Ceramiche],
a terra tappeto realizzato con piastrelle Scenario [Marazzi], gradini rivestiti con lastre in grès Poetry Stone colore Trani Beige [ABK].
La stanza padronale con letto e armadio è stata totalmente trasformata grazie alla controparete in cartongesso rivestita in resina nello stesso blu delle piastrelle del pavimento. E Cristina ha curato i dettagli con tessili materici in nuance.
Nella foto sopra: letto Waska con testata in vimini [La Redoute, cm 164x207x91h], copripiumino in lino, cuscini quadrati grande con manico [cm 70x70] e a righe [cm 40x40] di [Coincasa] e copriletto [Fazzini]. Cassettiera a 6 cassetti Laora in vimini [cm 120x42x95h], scaletta in legno e sospensione più appliques bambù e paglia, tutto di [La Redoute].
La cabina armadio open è realizzata in cartongesso rivestito con rivestimento decorativo Istinto effetto bambù [Giorgio Graesan & Friends], finita con la resina Floor & Tiles nel colore blu codice Ral 5007 [Paulin].
Al primo piano c’è una stanza per gli ospiti
in cui tutto parla di vacanza, grazie a colori e materiali locali ma con un tocco esotico. E i tessili scelti da Cristina sono preziosi
e ultra morbidi.
Il letto è vestito con lenzuola in lino [La Fabbrica del Lino] più plaid con frange [Fazzini] e cuscino a fiori [Élitis], cassettiera a 3 cassetti Tempa in betulla e vimini [cm 100x 7x89,5h], specchi con cornice in bambù e mensole Teracota in cemento color ruggine [cm 27x21x34h], tutto di [La Redoute], vasi di [Maisons du Monde] e tappeto in paglia [Coincasa], comodino blu in metallo Slit
[Hay da Mia Home Design Gallery, ø cm 35x47h], lampade da tavolo Gatto Piccolo e Parentesi [Flos].
Prima la doccia era sulla parete lunga e risultava sacrificata, ora occupa tutta
la larghezza del bagno ed è più comoda da usare, ma non ostruisce la vista dalla finestra.
In bagno, mosaico ceramico color Notte [CE.SI.], piano lavabo con top e alzata in vetro retrolaccato colore RAL 8004, più spessore rivestito con piastrelle bianche e cannella Färgblock [Quintessenza Ceramica, cm 5x15], lavabo a bacinella d’appoggio [Linpha], asciugamani a righe in spugna [Zara Home].
Giulia e Alessandro si conoscono proprio qui, a Tarquinia Lido e una volta sposati decidono di comprare qui la loro casa di vacanza. L’occasione è una villetta vista mare molto malandata, pane per i denti di lui che è architetto. «L’idea era quella di far rivivere gli Anni ’60 in cui è stata costruita in tutto il loro splendore, riproponendo colori e texture dei bagni del litorale laziale dell’epoca e strizzando l’occhio alle architetture di quel periodo di Gio Ponti che amo» racconta.
Le scelte fatte
Mentre al primo piano le tre camere e il bagno sono stati ristrutturati senza modificarne le misure, al pianterreno la cucina, che ha inglobato il vecchio studio, è stata aperta sul soggiorno eliminando un tramezzo e creando un passavivande. Ridistribuiti gli spazi, grande attenzione è stata dedicata a rivestimenti e colori, che qui giocano un ruolo importantissimo. «Le ceramiche a terra disegnano tappeti e individuano le diverse zone di casa» dice Alessandro «Onde nella zona soggiorno, un tappeto blu all’ingresso, bianco nella zona servizi e infine cerchi nell’angolo pranzo». A contrasto il blocco centrale è rivestito con mattonelle rosse e bianche posate a strisce come le vecchie cabine balneari. La vera chicca è la cucina ricavata all’aperto, completa di una zona pranzo protetta da una pergola.
Il tocco di stile
Per completare la palette ci sono arredi in betulla e vimini, più wallpaper in raffia. E Cristina Gigli ha portato il suo tocco speciale con complementi, accessori e tessili in perfetta sintonia.
Testi
Elena Favetti
Progetto
Arch. Alessandro Rufo di A2R2 Studio (www.a2r2.it)