Questa casa, in origine, era un luminosissimo ufficio malmesso posto al piano rialzato e circondato da un grande giardino. I proprietari se ne sono subito innamorati anche se c'erano pavimenti rovinati, legni di diverse essenze anche a coprire alcune pareti e i controsoffitti Anni ’80. Viste le dimensioni contenute della casa, bisognava creare quasi un unico grande ambiente in cui aria e luce potessero fluire liberamente.
Abbattuti tutti i tramezzi, sono stati ricostruiti solo quello di divisione tra le camere e le pareti del bagno. Questo, spostato al centro davanti all’ingresso (può essere cieco perché la casa è sotto i 70 mq), divide le zone notte e giorno. Il living con cucina e le stanze ora risultano molto ampi, complice anche l’uso di un’unica pavimentazione in resina, priva di fughe.
Accanto all’ingresso c’è la zona relax, resa versatile dall’uso di più sedute al posto di un unico divano. Le forme arrotondate sfumano verso le linee ben definite della cucina affacciata sul giardino, in una scansione di piani naturale.
La cucina doveva essere ampia, accogliente ma non invadente. La pedana esistente è stata abbassata e fatta proseguire sotto le finestre, per contenere i tubi dell’acqua. L’effetto di questo gradone è che la cucina sembra su un palco ed è la vera protagonista della casa! Il colore? È la prova che il rosa, con le sue infinite varianti, è versatile, moderno e di grande carattere.
Il rosa, insieme all'azzurro sono i due colori principali della palette. Il bagno centrale ha creato due mini corridoi: uno è l’ingresso e l’altro il disimpegno del bagno stesso. Per isolare le camere sono state progettate e realizzate due porte scorrevoli con la struttura alla giapponese in rovere e i vetri millerighe, che dividono ma lasciano passare la luce. Anche in bagno è stata usata la resina azzurra: qui sale pure sulle pareti e sui mobili, per un elegante e pratico total look.
In camera da letto la parete aveva una lunga nicchia dalla doppia profondità: la prima parte è attrezzata con quattro cassettiere in legno grezzo dipinte nello stesso colore della parete e sovrapposte; l’altra, con ripiani e barre appendiabiti, è diventata una vera e propria cabina armadio chiusa semplicemente da una tenda.
La stanza degli ospiti è stata trasformata in una cameretta e sulla parete che confina con la stanza dei genitori, c’è una vetrata fissa che richiama le porte scorrevoli. Anche in cameretta i colori dominanti sono l’azzurro del pavimento e il rosa in diverse sfumature. Per esempio, le ante scorrevoli dell’armadio a tutta altezza sono verniciate nella stessa tonalità della cucina.