Entrare a casa di Francesca è come tuffarsi in un mondo di leggerezza. Si chiude la porta e si ha la sensazione di lasciare fuori tutto quello che ci ha preoccupati: una casa che ispira solo pensieri positivi. Ogni ambiente e ogni oggetto parla di chi ci abita, del resto la persona che vive qui coincide con chi l’ha progettata, e anche per questo è avvenuta la magia: tutto è come lo si voleva. Niente compromessi, nessuno da convincere a fare una vetrata gialla invece del solito bianco o nero... Non una titubanza quando si è scelta una carta da parati super décor che riveste pareti e porte! Quanto sono belle le case in cui si avverte la voglia di osare, di divertirsi, di aggiungere un tocco di ironia. Ci vuole coraggio, ma anche grande senso della misura. Noi che facciamo questo lavoro* sappiamo bene che alcune cose, se proprio ti stufano, le puoi cambiare in un attimo (un colore, una carta, cosa vuoi che sia!). Ma sappiamo anche che è più facile stufarsi di una scelta anonima e banale piuttosto che di una decisa e con personalità.
Schematico e romantico: due facce della stessa anima
Testi
Testo introduttivo dell’arch. Clara Bona - altri testi Elena Favetti e Costanza Filippi
StylistFrancesca Vizzari
FotoMattia Aquila