Rete letto da cm 140x200, materasso e giroletto acquistati su [Amazon], cuscini realizzati da [Italo Villa], con tessuti
di [Silva]. tende grigie Birtna [cm 145x300h € 69,95/2 teli] di [Ikea] come le scatole. borse da viaggio [My Style Bags].
Il divano letto è formato da rete e materasso alla francese, completato da cuscini per una seduta comoda. Per non avere ingombri in più, la lampada è stata fissata a parete.
Con il recupero della finestra, prima murata, ora oltre alla zona pranzo è stato possibile ricavare un’area home office. Il doppio affaccio rende il locale molto più luminoso e arioso.
Parquet a doghe in rovere posato a correre [Materiae], quadri collezione Non Mi Scocciare che Elisabetta aveva realizzato per un’asta di beneficenza. In bagno, a terra piastrelle Kerlite [Cotto D’Este], a parete smalto Rigenera all’acqua che riveste le piastrelle [San Marco]. lavabo [Villeroy & Boch], scaldasalviette Novo [Irsap], applique [Sforzin Illuminazione].
La sfida: rendere bello e funzionale un appartamento piccolissimo, spendendo in meno possibile! Qui si è lavorato di creatività, con tende e spazi contenitivi ricavati con poco. Le idee sono tutte da copiare!
Ricordate il servizio con la parete di specchi che ampliava visivamente il soggiorno di un sottotetto sul numero di aprile 2021? Era dell’architetto Elisabetta Pincherle che, poi, ci ha inviato quest’altro progetto con il quale ha dato nuova vita e nuovo stile a un monolocale ristrutturato con soluzioni (davvero) low cost ma super efficaci... ovvviamente ce ne siamo innamorati e ve lo proponiamo qui. Lo facciamo perché è un progetto tutto da copiare, e anche per portare avanti il pensiero progettuale di Elisabetta che nel frattempo purtroppo ci ha lasciati. Un piccolo ma sentito omaggio a lei e alla sua famiglia, che sta realizzando un libro sulla sua vita e i suoi progetti attraverso interviste che il ‘nostro’ Giorgio Tartaro sta facendo a chi l’ha conosciuta da vicino. Ce ne ha parlato il suo braccio destro Carlotta De Salvo, che sta completando alcuni dei progetti di Elisabetta.
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Le scelte fatte
«Ai lati della porta d’ingresso c’erano un pilastro sporgente, il box dei contatori, lo split dell’aria condizionata» racconta Carlotta «l’idea vincente è stata creare una struttura in cartongesso con montanti ai lati della porta e mensola superiore, che poi abbiamo chiuso con delle tende: ora si ha una zona armadi e una zona ripostiglio. Sulla parete opposta è stata riaperta una finestra, prima murata, per dare più luce e la cucina nuova – anche se più compatta – è più capace di prima».
Il tocco in più
Il bagno è tornato come nuovo con poco: le piastrelle sono state dipinte con uno smalto speciale, i sanitari e il radiatore sono salvaspazio e più pratici.