Agnese ha un living davvero mini, Lorenzo vorrebbe sfruttare la zona ingresso aperta sul soggiorno, Federica vive in un loft con grandi vetrate e poche pareti d’appoggio… Tutti e tre lavorano spesso da casa, non hanno un vero e proprio ambiente studio e vorrebbero realizzare un piccolo home office evitando la zona notte.
L’architetto del team di CasaFacile Nicoletta Carbotti ha trovato per loro soluzioni pratiche senza rinunciare allo stile, utilizzando i sistemi Zalf che moltiplicano le possibilità compositive con la massima personalizzazione e l’impareggiabile qualità made in Italy per esplorare nuovi schemi abitativi.
Il design che genera lo spazio
Lo spazio home office spesso può essere ricavato nel living, ma non deve ‘prevalere’ sul contesto della zona giorno, normalmente dedicata alla convivialità e al relax: bastano pochi elementi, un piano scrivania, una buona illuminazione, una seduta ergonomica e qualche elemento contenitore per realizzare un'area dedicata allo smart working che risulti armoniosa con il contesto, mantenendo la coerenza tra gli arredi delle varie aree funzionali in termini di stile, colori e materiali.
Gli spazi che non pensavi di avere
Il design di Zalf sa essere furbo e versatile, e prestarsi a innumerevoli necessità: un armadio può nascondere un piccolo scrittoio, un pratico ripiano sospeso può armonizzarsi in una parete attrezzata, un pannello divisore può isolare il computer dal resto del tavolo da pranzo, lo schienale di un divano può fare da appoggio alla scrivania, magari schermata da una libreria divisoria.
Ma vediamo nel dettagli le soluzioni scelte da Nicoletta Carbotti.