Oggi si chiamano sideboard, ma io le ho sempre chiamate credenze, erano i mobili dei tinelli delle vecchie case. Questa è in rovere e doussié, di buona fattura, comprata online. Spesso acquisto così o recupero ciò che altri buttano, l’economia circolare è il miglior modo per far bene all’ambiente riducendo consumi e rifiuti. Tutti i mobili vecchi come questo si possono ridipingere senza remore - a meno che tu abbia tra le mani il pezzo più costoso al mondo, il Badminton, armadio fiorentino battuto all’asta per 27 milioni di dollari! In generale, ridipingerlo regala al mobile un look più facile da inserire nelle nostre case e ce lo fa amare di nuovo. Hai paura di rovinarlo? Con le pitture di Cera Novecento tutte le azioni sono reversibili: se non ti piace, puoi tornare alla versione iniziale.
Occorrente
- Pulitore Forte Alcalino
- Stucco Comelegno
- Washi tape
- Pittura gessosa Novecento Paint Perla e Oro pallido
- Pennellessa, rullino e spazzola per cera
- Pomelli
- Carta abrasiva grana 240
- Cera d’api in pasta
Come si fa
- Pulisci il mobile con il Pulitore Forte Alcalino che va diluito in acqua (non utilizzarlo puro): usa 500 ml in 1 l d’acqua per sporco profondo, 300 ml/1l d’acqua per sporco normale. Passalo con una spugnetta leggermente abrasiva su tutte le superfici su cui devi applicare la vernice. Il Pulitore Forte Alcalino ha un elevato potere sgrassante, adatto a tutti i materiali. E non occorre risciacquarlo.
- Utilizza lo Stucco Comelegno per otturare le cavità lasciate dalla rimozione delle serrature. Aiutati inserendo della carta per dare maggior riempimento e garantire una asciugatura più rapida.
- Asporta lo stucco in eccesso passando la carta abrasiva. La superficie dovrà risultare liscia e in piano. Comelegno è uno stucco monocomponente pronto all’uso a rapida essiccazione, a base di farina di legno. È ideale per la riparazione di legni difettati e danneggiati e per i riempimenti.
- Con il nastro washitape maschera i punti che vuoi proteggere dalla verniciatura. È un nastro adesivo in carta di riso che aderisce saldamente ma in modo delicato alla superficie, così che togliendolo non rovina la base su cui è stato posato né la verniciatura. Si può usare persino su carta da parati e può essere rimosso senza danni anche dopo 60 giorni.
- Applica la prima mano di Pittura gessosa Perla della linea Novecento Paint e attendi che sia asciutta. Nella stagione estiva in 4 ore raggiungerai l’effetto desiderato. Provvedi quindi ad applicare le mani successive: per l’effetto ‘vellutato’ servono 3 mani di pittura. Per posarle scegli pennelli e spazzola Novecento Paint: in setola sintetica, piatta e corta la pennellessa per la pittura; in setola, il pennello per la cera. Si lavano con acqua e si possono riutilizzare.
- Vernicia i pomelli con la pittura oro. Quelli del mio mobile erano color acciaio satinato, troppo ‘freddi’ per i colori scelti.
- Pratica un foro con il trapano e fissa il pomello con una vite.
- Infine, con un pennello dedicato e movimenti circolari, stendi una mano di Cera d’api in Pasta. Composta soprattutto da cera d’api vergine, ha un profumo fruttato e nutre il legno in profondità, patinandolo al tempo stesso. Stendila sulle parti prive di pittura gessosa, lascia in posa una decina di minuti e lucida con l’apposita spazzola; ripeti se vuoi un effetto più marcato.
Le Pitture gessose Novecento Paint di Ceranovecento hanno aspetto opaco, effetto materico, sono lisce al tatto. Esistono 59 tinte e sono le uniche pitture gessose in Italia in classe A+.
Sono ideali per stili come shabby, nordico, industriale, moderno, country. Non occorre carteggiare, non serve applicare il primer né posare poi altre vernici protettive. Si possono diluire con acqua e applicare con l’aerografo, si possono miscelare i colori, sovrapporli e si possono applicare su tutte le superfici.
I TRUCCHI
- Per lucidare le parti di legno dopo aver passato la cera, puoi usare un vecchio maglioncino di lana, come facevano le nostre nonne sul parquet.
- per un effetto molto liscio devi carteggiare la vernice asciutta tra una mano e l’altra.
- con i restyling non alterare mai il retro del mobile, perché è la parte che conserva le informazioni per datarlo.