Lo abbiamo chiesto a Pietro Tasca, titolare di Amministrazioni Tasca: ecco la sua risposta.
Sì, può farlo, poiché si tratta di un cosiddetto 'bene suscettibile di separata utilizzazione', ovvero il cui uso può essere precluso a chi non partecipa alle spese.
È sufficiente che dichiari la sua volontà nell'assemblea che ne delibererà l'installazione.
L'ascensore a quel punto sarà di proprietà dei soli condomini che ne hanno sostenuto i costi e solo costoro potranno utilizzarlo. Per impedirne l'uso da parte di chi non ne ha diritto potranno, ad esempio, dotarlo di chiave.
Nel caso in cui successivamente lei volesse usufruire del servizio, dovrà pagare la sua parte (spese di installazione ed eventuale manutenzioni straordinarie sostenute nel frattempo) in base alla tabella millesimale relativa agli ascensori e per un valore che tiene conto anche della rivalutazione della moneta.