Lo abbiamo chiesto a Pietro Tasca, titolare di Amministrazioni Tasca: ecco la sua risposta.
Sì, se il regolamento condominiale lo prevede. Se non lo prevede, occorre che l’assemblea approvi a maggioranza dei millesimi e dei partecipanti una modifica al regolamento per introdurre le sanzioni, che possono arrivare fino a 200 euro e, in caso di recidiva, fino a 800 euro.
La decisione dell’assemblea non può essere retroattiva, quindi si può applicare soltanto a violazioni commesse da quel momento in poi.
Chi ha il potere di sanzionare un’inadempienza? Soltanto l’assemblea che, informata della violazione, deve votare sull’applicazione della multa con voto favorevole della maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore millesimale dell’edificio.
Può essere sanzionato solamente un proprietario, non un inquilino, né tantomeno un ospite. La somma pagata viene devoluta al fondo di cui l’amministratore dispone per le spese ordinarie.